Moto2 risultati GP Olanda: commento del Gran Premio 2023

Moto2 risultati GP Olanda: commento del Gran Premio 2023© Luca Gorini

Prima vittoria in carriera per Jake Dixon, podio completato da Ai Ogura e Pedro Acosta. Gara complessa per Arbolino, settimo

25.06.2023 ( Aggiornata il 25.06.2023 13:41 )

Ad Assen è andato in scena l'ottavo appuntamento stagionale, l'ultimo prima della lunga pausa estiva e pertanto particolarmente importante ai fini di una valutazione generale degli equilibri del campionato. Al termine di una corsa concitata in cui non sono mancate le polemiche, a trionfare è stato Jake Dixon, autore della prima vittoria in carriera nel motomondiale, arrivata dopo nove podi, tutti terzi posti. Per l'intero week-end l'inglese era apparso l'uomo da battere, sia sul giro secco che specialmente per il ritmo gara. Ai Ogura torna su un podio che mancava dalla vittoria di Motegi dello scorso anno, il giapponese precede Pedro Acosta, autore di una grande prima parte di gara in cui ha dovuto ricostruire una partenza non efficace, fino al momento in cui, a causa di errore, ha dovuto tagliare la chicane che precede il traguardo, incappando pertanto in un long lap penalty che di fatto l'ha estromesso dalla lotta per la vittoria.

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Podio con polemica per Acosta

Come da copione, la lotta per la vittoria è stata affare esclusivo tra Lopez, Dixon, Ogura e Acosta, con il pilota Boscoscuro che, tuttavia, è stato il primo a mollare la presa a causa di un eccessivo e prematuro consumo delle gomme. Alla fine, i veri valori in campo già visti nel week-end sono venuti fuori; Dixon, che nelle prove aveva palesato il miglior ritmo di tutta la griglia, è stato bravo a gestire moto e gomme, preservando la velocità necessaria per atttaccare negli ultimissimi giri un Ogura che ha assaporato il successo fino ad un paio di tornate dalla bandiera a scacchi. Vittoria più che meritata per il 26enne di Dover, che alla sesta stagione nella middle class centra il suo primo trionfo. Come spesso accade in quest'annata, Pedro Acosta è stato ancora una volta protagonista, e non solo per quanto mostrato in sella alla moto.

Dopo una partenza difficile, il pilota KTM è riuscito a risalire fino alla lotta per la vittoria, salvo poi compromettere il risultato a causa di una perdita d'anteriore che per un nulla non gli ha causato una scivolata. Allo spagnolo è stato dunque comminato un long lap penalty per aver tagliato la chicane, tuttavia, Acosta sembra non aver attraversato correttamente la porzione di pista destinata al long lap, incentivando il team Boscoscuro (che con Aldeguer era immediatamente alle spalle di Acosta) a chiedere spiegazioni allo steward panel in merito alla mancata esposizione di un secondo long lap penalty.

Tony Arbolino non va oltre la settima posizione 

Come detto, conclude in quarta posizione Fermin Aldeguer, che nel finale ha provato ad attaccare, invano, il connazionale. Top five completata da un redivivo Aron Canet, abile a terminare davanti ad Alonso Lopez, mattatore della prima parte di gara. Tony Arbolino conclude al settimo posto, al termine di una gara (e di un week-end) in cui non è mai riuscito a brillare. Il pilota di Garbagnate resta leader della classifica con 8 punti di vantaggio su Acosta ma è chiamato ad una crescita in termini prestazionali. Buona gara per Manuel Gonzalez, ottavo; lo spagnolo precede Albert Arenas, tanto veloce nella prima metà di corsa, quanto inconcludente nella seconda e Celestino Vietti, anch'egli costretto ad un long lap penalty nel finale. Undicesimo Sam Lowes davanti a Barry Baltus e Sergio Garcia, migliore dei rookie in pista. Solo diciannovesimo Dennis Foggia mentre è costretto ad un altro "zero" Izan Guevara, caduto nelle fasi iniziali di gara.

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