Seconda pole position stagionale per lo spagnolo, abile a precedere Jake Dixon e Ai Ogura. Sesta casella per Pedro Acosta
Tempo di qualifiche per la Moto2, una sessione quantomai importante in vista di un GP che si prospetta incerto, in virtù di tanti piloti dotati di un buon ritmo gara. Turno di qualifica terminato già nella Q1 per Dennis Foggia, che conferma tutte le difficoltà mostrate nel week-end. Il rookie italiano partirà solamente dalla 25esima casella preceduto da Gomez, van den Goorbergh, Kelly e da un Izan Guevara che per la prima volta in stagione è riuscito ad affacciarsi timidamente a ridosso dei migliori. La crescita della temperatura dell'aria e dell'asfalto ha impedito ai piloti della middle class di migliorare i tempi fatti registrare nella FP3 ma non ha ostacolato Alonso Lopez nella conquista della pole position, la seconda in stagione. Deludono i due (fin qui) maggiori contendenti per il titolo, con Pedro Acosta che non va oltre la sesta posizione e con Tony Arbolino che chiude con il decimo tempo.
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Con un ultimo giro praticamente perfetto, Alonso Lopez è riuscito a mettere la sua Speed Up davanti a tutti, grazie al tempo di 1'36.247. In virtù di questa prestazione, lo spagnolo si candida fortemente ad una gara da protagonista, avendo dimostrato un ottimo passo gara, cosi come il compagno di squadra, Fermin Aldeguer, che aprirà la seconda fila grazie al quarto tempo assoluto. Jake Dixon, grande favorito della vigilia, quantomeno sul giro secco, deve "accontentarsi" della piazza d'onore, essendosi visto sfumare la pole per soli 9 millesimi. Completa la prima fila Ai Ogura, ancora una volta competitivo ad Assen; il giapponese, che nella FP3 del mattino ha siglato il nuovo record della pista, paga un gap di soli 54 millesimi.
Quinta casella, alle spalle di Aldeguer, per Sam Lowes, veloce come di consueto nel giro secco anche se paga ancora qualcosa in termini di ritmo. L'inglese dista poco meno di tre decimi da Lopez e precede Pedro Acosta, sesto e nuovamente poco brillante relativamente alla prestazione secca. Lo spagnolo è dotato di un passo gara che può consentirgli di giocarsi podio e vittoria ma dovrà essere bravo a interpretare al meglio i primi giri di corsa. Acosta paga un gap di 313 millesimi e partirà davanti a Somkiat Chantra e Albert Arenas. Completano la top ten Celestino Vietti e Tony Arbolino, il pilota Fantic ha mostrato forti miglioramenti rispetto alle prove del venerdì, salvo incappare nel finale in un violento highside (senza conseguenza fisiche) che gli ha impedito di scalare qualche altra posizione. Chiamato ad una gara di rimonta Tony Arbolino, protagonista di una qualifica sottotono.
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