Last minute: la MotoGP apre una porta a Dixon

Last minute: la MotoGP apre una porta a Dixon© Luca Gorini

Jake rappresenterebbe il Regno Unito nella classe regina: entro Silverstone la decisione futura, per una Yamaha che lo affiancherebbe a Quartararo

24.06.2023 ( Aggiornata il 24.06.2023 09:53 )

Abbiamo scritto di piloti che vorrebbero la MotoGP, ma costretti a rimanere in una lista d'attesa folta e dalle tempistiche indefinite. Vero, ma il mercato è in continua evoluzione, condizionato da più variabili. Fa parte del gruppo Jake Dixon, inglese protagonista in Moto2. Una porta è per lui aperta, lo sarà sino a spalancarsi?

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Partiamo da un presupposto: Dixon è un bravissimo pilota, autore di podi in Moto2, veloce e professionale. Qualora passasse di categoria, non racconteremmo scandali o situazioni immeritate. Tuttavia, ogni pilota gode di "pacchetti" personalizzati, che vanno dalla bandiera rappresentata agli sponsor sostenuti, sino all'età.

Jake ha 28 anni, milita nell'Inde GASGAS Aspar Team, formazione col quale si trova molto bene e ottiene interessanti risultati. Gli manca, però, la vittoria: pur cercandola con tutte le forze, ancora deve attendere per poterla raccontare. Chissà che non arrivi proprio ad Assen.

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Nel frattempo, il relativo management lavora per lui, e ce chi lo supporterebbe in MotoGP: la classe regina ha bisogno dell'Union Jack, mancante ormai da stagioni. Tra tradizioni, palmares, storia e pubblico, il Regno Unito necessita di una punta su cui contare, da promuovere in TV e sui giornali.  I lavori in corso sono in atto, entro Silverstone si avrà la definizione futura.

Dove porterà questa decisione? Abbiamo scritto di Augusto Fernandez in negoziazioone con Yamaha, voci attendibili. Lo sono altrettanto i rumors che dano Dixon a fianco di Fabio Quartararo, nel team Monster Energy dotato di M1. Jake ha un trascorso con la Casa di Iwata: due sostituzioni nel 2021. L'inglese prese il posto di Franco Morbidelli. Che coincidenza. 

Ah, una cosa: se veramente il "bulldog" inglese passasse di categoria, ritroverebbe Pedro Acosta. Lui sì che è certo di una MotoGP 2024, anche perché non valuta opzioni diverse.

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