Lo spagnolo lascia l’Argentina con l’ennesimo weekend perfetto allungando a +16 sul fratello e +31 su Bagnaia, l’ultimo a vincere le prime due gare dell’anno fu Quartararo nel 2020
Con il successo di Termas de Rio Hondo, Marc Marquez ha raggiunto quota 90 successi nel motomondiale eguagliando Angel Nieto. Marc nella sua carriera in una sola occasione, nel 2014, aveva vinto le prime due gare della stagione cosa che in MotoGP da allora riuscì solo a Fabio Quartararo nella settimana che cambiò la carriera di Marc Marquez nel 2020.
M. Marquez: “E' sempre difficile sorpassare, ma con mio fratello lo è di più”
Il passaggio nella squadra ufficiale Ducati ha riportato il motomondiale indietro di dieci anni, quando un giovanissimo Marc Marquez dettava il bello ed il cattivo tempo giocando con gli avversari. In quel 2014, al suo secondo anno in MotoGP, Marc vinse le prime dieci gare della stagione nell’ordine: Losail, Austin, Termas de Rio Hondo, Jerez, Le Mans, Mugello, Barcellona, Assen, Sachsenring ed Indianapolis prima di fermarsi ad un quarto posto a Brno quando però aveva già 89 lunghezze di vantaggio su Dani Pedrosa, suo compagno di squadra e primo degli inseguitori. La superiorità mostrata da Marc tra Thailandia e Argentina, le difficoltà in questo inizio di 2025 di Francesco Bagnaia lontano dal compagno di box e più lento addirittura di Alex Marquez e Franco Morbidelli con le “vecchie” GP24, lasciano intravedere all’orizzonte una stagione che salvo repentini cambi di ritmo del piemontese una stagione già abbondantemente indirizzata verso Cervera. Pecco si trova dopo due soli GP a -31 dal compagno di squadra e il prossimo appuntamento è ad Austin, pista dove Marc ha vinto già in 7 occasioni, un vero e proprio fortino, dove già lo scorso anno alla terza gara in sella alla Ducati riuscì a guidare la gara prima di scivolare per un problema al freno anteriore. Se Thailandia e Argentina sono state un antipasto, sulla pista texana Marc potrebbe incidere a fuoco il suo nome sulla stagione 2025. Marquez ad Austin potrebbe fare ciò che finora nessun pilota è mai riuscito a realizzare vincendo per tre weekend consecutivi sia la Sprint che il GP. Pecco lo scorso anno vinse 4 GP consecutivi tra Barcellona e Sachsenring ma se al Mugello ed Assen riuscì nella doppietta Sprint/GP in Catalogna e al Sachsenring non fu altrettanto bravo cadendo nel corso dell’ultimo giro mentre era in testa al Montmelò (zero che col senno del poi gli è costato il mondiale) e chiudendo terzo nella Sprint tedesca alle spalle di Martin e Miguel Oliveira.
Tra le curiosità, i corsi e ricorsi storici, era dal 2020 che un pilota in MotoGP non vinceva i due GP iniziali in quel caso fu Fabio Quartararo che però a fine stagione non vincerà il titolo mondiale. Lo spagnolo del team Petronas SRT riuscì ad imporsi nelle due gare corse a Jerez a luglio dopo le riaperture a causa della pandemia. Quei successi furono però anche figli dell’incidente di Marc Marquez che dopo aver dimostrato una superiorità disarmante nel corso della prima gara recuperando dall’ultima posizione fino al podio cadde in curva 3 provocandosi la frattura all’omero che sarà l’inizio del calvario dei successivi tre anni.
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