GP Argentina, doppietta Aprilia: Rivola ed il paragone con la Ferrari

GP Argentina, doppietta Aprilia: Rivola ed il paragone con la Ferrari© Luca Gorini

La casa di Noale ha impressionato nella prima giornata di prove in Argentina, piazzando in vetta Aleix Espargarò e Maveric Vinales 

31.03.2023 ( Aggiornata il 31.03.2023 22:53 )

La prima giornata del week-end argentino di Termas De Rio Hondo ha incoronato le due Aprilia ufficiali, velocissime in tutte e due le sessioni odierne e al vertice sia nelle FP1 che nelle FP2 con entrambi i piloti. La casa di Noale, che già aveva affrontato da protagonista i test invernali, tanto da risultare "l'anti-Ducati" più credibile quantomeno per l'inizio di stagione, ha confermato tutto il suo potenziale. Se a Portimao la casa italiana era riuscita a contendere la vittoria a Bagnaia e a salire sul podio con Maverick Vinales, in Argentina è legittima un'ascesa delle ambizioni e degli obiettivi, soprattutto dopo un venerdì del genere. La doppietta firmata Vinales-Espargarò ha riportato alla mente un'altra coppia di piloti alla corte di una casa costruttrice italiana, parliamo della Ferrari, con la quale Rivola ha lavorato fino al 2015 come direttore sportivo: "Per parlare di rivalità vincente tra Aleix e Maverick è presto, siamo solo al venerdì. Nel 2014 avevamo due fuoriclasse come Alonso e Raikkonen in Ferrari, Fernando quell'anno fu abbastanza spietato nei confronti di Kimi. Fare doppietta come oggi nelle Fp1 e Fp2 è stato davvero fantastico, ben vengano giornate così".

Gli obiettivi per il 2023

L'attuale amministratore delegato di Aprilia ha sottolineato le qualità dei piloti ufficiali, sebbene la pista argentina si adatti particolarmente bene alle caratteristiche tecniche della moto: "Questa è una pista che si addice molto alla nostra moto, inoltre piace molto ai nostri piloti. Raul Fernandez era in difficoltà e ha la stessa moto dei piloti ufficiali perciò direi che è anche merito loro". In quest'avvio di stagione la casa di Noale ha palesato dei grandi miglioramenti in relazione ad una moto che già nel 2022 si era mostrata competitiva: "L'obiettivo di quest'anno era fare ancora meglio dell'anno scorso, volevamo migliorare a piccoli passi. Bisognerà tracciare un giudizio in tal senso nelle piste in cui non siamo competitivi, come ad esempio le piste start and stop".

Ai microfoni di Sky Sport, Rivola ha lodato tutta la squadra Aprilia: "Ci sono tante aree in cui dobbiamo migliorare ma il tempo non è mai abbastanza, anche se questo è il bello delle corse. Abbiamo imparato a lavorare meglio e abbiamo la moto migliore perchè siamo l'azienda migliore, abbiamo preso delle persone in gamba che spesso hanno delle esigenze da prima donna, e bisogna che tutti si sacrifino per la squadra. Perciò mi piace molto quando Aleix si definisce uomo squadra".

Massimo Rivola loda Aleix Espargarò

La primissima parte dell'anno ha mostrato un Maverick Vinales decisamente a suo agio con la moto 2023, tanto da presenziare più volte nelle zone alte della classifica. La "rinascita" dello spagnolo può fungere da stimolo e da motivazione per alzare ancora di più il livello dei piloti ufficiali, reciprocamente: "Aleix ha fatto di tutto per avere Maverick come compagno di squadra ed è importante avere uno stimolo del genere. Penso che Espargarò abbia una maturità che vedo in pochissimi altri piloti in griglia; alcuni piloti però quando si abbassano la visiera perdono questa maturità, lui è veramente uomo squadra".

La lotta per la vittoria del GP (e della Sprint Race) sembra essere affare esclusivo delle case italiane: "Le rivali per questo week-end saranno sicuramente le Ducati. Voglio fare i complimenti alla VR46 e a Bezzecchi, va veramente forte. A Portimao anche la KTM era andata forte ed è bello così. Inoltre vorrei aggiungere che sono contento che la prima gara abbia avuto buoni dati di ascolto".

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