MotoGP, Fabio Quartararo e la speranza in fondo al tunnel

MotoGP, Fabio Quartararo e la speranza in fondo al tunnel© Luca Gorini

Può bastare un terzo posto negli Stati Uniti per buttare alle spalle tutti i problemi della moto giapponese?

18.04.2023 ( Aggiornata il 18.04.2023 18:06 )

I primi due round, Portogallo e Argentina, non hanno rispecchiato affatto le reali capacità del francese, ma forse El Diablo vede la luce in fondo al tunnel, seppur ancora molto fioca.

Se a Termas de Rio Hondo Fabio concludeva il weekend sconsolato e amareggiato, dopo il fine settimana sul COTA – Circuit of the Americas – si riaccendere il fuoco della speranza per il pilota Yamaha. Il fenomeno d’oltralpe spera che la stagione si possa ancora recuperare, che la M1 diventi più competitiva e che lui stesso possa tornare nel gruppo dei primi come ha fatto vedere nella gara della Domenica ad Austin.

Fabio e il GP delle Americhe

Ripercorrendo il round Texano il pilota di Nizza ha cominciato discretamente la giornata di venerdì, quella dedicata alle prove libere, conquistando un secondo posto nelle FP1 dietro a Jorge Martin e un settimo posto nelle seconde libere. Così anche le qualifiche in cui più della casella numero sette non è riuscito ad ottenere.

Cerca di dare un senso al weekend nella prima gara, quella Sprint, dove dopo un’ottima partenza si è preso un posto nel gruppo di testa, ma successivamente il pilota Yamaha è stato autore di una banale scivolata che ha compromesso la gara. Demoralizzato arriva quindi alla giornata di domenica che regala forse il dono più importante a Quartararo in questo momento ovvero quello della speranza.

Il podio sul COTA, il terzo posto dietro a Rins leader e Marini secondo, ha sicuramente smosso qualcosa in Fabio che giungerà ad Jerez - tra due settimane – con un altro spirito.

Qui le pagelle dopo il fine settimana Texano

Arriverà in Spagna, Fabio, con una situazione che lo vede settimo nella classifica piloti a quota 34 punti, con un gap di trenta punti di differenza dal leader Marco Bezzecchi – pilota VR46.

Prossimo obiettivo GP di Spagna per Quartararo

Sarà quindi fondamentale il round del 28 – 30 aprile sul tracciato andaluso per capire se quelle speranze, di veder tornare la Yamaha competitiva, erano fondate o meno.

Tredici curve per oltre quattro chilometri che si snodano su un circuito che presenta un layout misto che fa al caso della M1. Una pista quella di Jerez che è sempre piaciuta alla moto di Iwata dove infatti nel 2022 Fabio è riuscito a conquistare un posto sul podio prendendosi la seconda posizione dietro a Bagnaia.

Importante inoltre sarà la giornata di test (martedì 2 maggio) che precederà il prossimo round del GP di Spagna dove il team giapponese potrà preparare al meglio la moto portando magari in pista delle novità e aggiornamenti.

Calendario MotoGP 2023

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