GP Austin, Marini al primo podio in carriera: "Era solo questione di tempo”

Dopo un inverno da protagonista ed un inizio di stagione positivo ma altalenante in termini di risultati, Luca Marini è finalmente riuscito ad agguantare il primo podio di carriera in top class, grazie al secondo posto alle spalle di Alex Rins. In una corsa in cui sono stati tanti i piloti incappati in errori che hanno poi portato alla caduta, il 25enne della VR46 Academy ha condotto una gara praticamente perfetta, senza sbavature e impreziosita dal sorpasso ai danni di Fabio Quartararo che ha regalato il secondo posto a lui e al team di Valentino Rossi. Al termine della gara, ai microfoni di Sky Sport, un emozionato Marini ha espresso tutta la sua soddisfazione in maniera molto consapevole: "Sapevo che salire sul podio era solo questione di tempo, è una sensazione incredibile e inoltre ho cercato di vincere fino alla fine, solo negli ultimi tre giri ho capito che Rins era inarrivabile".

Salgono le quotazioni di Marini: "Mi sento sempre più forte"

Il pilota del Team Mooney VR46 ha analizzato la sua performance, con la conspevolezza di essere pronto per questi tipi di risultati già da tempo e con la convinzione di aver mancato la vittoria per pochi dettagli: "Tutto fantastico! Mi sento benissimo da inizio anno, fino ad ora non si erano solo incastrati gli astri. Oggi invece è andato tutto benissimo, sapevo di avere un bel passo e ho fatto tutto con calma. Miller mi ha superato nei primi giri, è stato bravo ma mi ha dato fastidio, nel senso che abbiamo perso tempo e lì forse ci siamo giocati la possibilità di vittoria".

Il 25enne nativo di Urbino ha poi continuato: "Mi sono davvero divertito, la moto si guidava bene e ho gestito al meglio le gomme, soprattutto quella anteriore, che ieri al contrario si era rivelata un problema. Avevamo un dubbio proprio su questo, avevamo l'opzione della gomma media ma poi abbiamo scelto la gomma dura, avendo visto che tutti gli altri sullo schieramento andavano verso questa direzione".

Marini ha infine espresso un'interessante opinione sullo stato di salute del motociclismo italiano, trainato sempre più dai piloti della VR46 Academy, come lui, Bezzecchi e Bagnaia: "Tutti noi possiamo puntare in alto per le prossime gare e i prossimi anni. Io in primis mi sento cresciuto molto sia come pilota che come persona e siamo solo alla terza gara. Mi aspetto di migliorare ancora ed essere più forte. Quest'anno inoltre mi sto divertendo moltissimo con la squadra e sono davvero contento di dover fare tante gare, vengo alle gare sempre con il sorriso. Dobbiamo continuare così, mi sento sempre più forte. Il livello generale è molto alto, dieci piloti possono vincere le gare perciò arrivare sempre nei primi sei classificati sarà fondamentale".

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