GP Austin, Alex Rins il grande interprete della pista Texana

GP Austin, Alex Rins il grande interprete della pista Texana© Luca Gorini

Lo spagnolo esce molto soddisfatto dal round americano sul tracciato del COTA, trionfa davanti a Marini e Quartararo.

16.04.2023 22:08

Un fine settimana da ricordare quello del pilota portacolori LCR che fin dalle prime battute sulla pista Texana si è fatto notare. Una qualifica oltre le aspettative, una sprint race altrettanto fenomenale - le parole di Rins di ieri- e per concludere in bellezza una gara, quella completa della domenica, chiusa in prima posizione grazie anche alla caduta di Pecco Bagnaia in curva 2 a otto giri dalla pole. (Qui i risultati della Gara)

Alex Rins si dimostra ancora una volta un grande interprete del tracciato statunitense, e aggiunge un ulteriore trionfo al suo palmares, un’altra vittoria ad Austin, la seconda.

Sentiamo quindi le parole del pilota due volte vincitore proprio qui al COTA: “Ho cercato di spingere molto quando ero dietro a Pecco. Soprattutto nello “snake” andavo forte e mi sentivo bene in sella, sono soddisfatto davvero. Inoltre sono contento perché dopo aver vinto in Moto3, in Moto2 e con la Suzuki nel 2019 ora ho portato alla vittoria LCR. Oggi ho impresso un gran passo."

 

Dopo 4 anni tornano i risultati per LCR

Il team di Lucio Cecchinello ha digiunato per un periodo lungo, senza ottenere risultati di livello. Un successo per la Honda che mancava ormai da oltre un anno e mezzo, precisamente dalla seconda gara di Misano del 2021. Un buco di ben 24 Gran Premi a cui serviva Rins per far tornare LCR con i grandi e vincere. Gli sono bastate tre gare ad Alex per riportare la squadra satellite Honda nel gruppo dei migliori.

"Mi trovo bene nel team sono una famiglia. Venivo dalla Suzuki in cui mi trovavo molto bene ora qui sto altrettanto a mio agio. Lucio mi ha dato questa possibilità e io spero di averlo ripagato avendo regalato al team il 100esimo podio. Stiamo facendo un gran lavoro e sono orgoglioso che qualcuno ci copi."

Suzuki o Honda 

"La Suzuki era più facile da guidare nel cambio di direzione veloce, però anche con la Honda andavo forte e infatti nel tratto dello "snake" recuperavo su Bagnaia. La Honda ha problemi in uscita curva, non abbiamo molta potenza ma questo succedeva anche con Suzuki." Queste le parole di Rins a Sky Sport.

Ora il paddock della MotoGP si ferma per una settimana per poi tornare in Europa precisamente ad Jerez in Spagna il weekend del 28 – 30 Aprile.

 

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