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Ecco la nuova Honda CRF250R

Ecco le immagini della nuovissima Honda CRF250R della prossima stagione. La “piccola” della Casa di Tokio del 2010 si presenta completamente rivista. Prende l’estetica della sorella maggiore 450, torna al mono scarico e soprattutto diventa compatta.


Queste le nuove caratteristiche tecniche della cross giapponese
- Nuovo dispositivo di accensione/iniezione, privo di batteria nonostante il tradizionale avviamento a pedale. Estremamente leggero, assicura ottime prestazioni ed un’erogazione ottimale della potenza in un arco d’erogazione estremamente ampio.
- La nuova centralina dell’iniezione mantiene automaticamente alle condizioni ottimali la fasatura ed i tempi d’accensione, esaltando così le caratteristiche del propulsore in ogni situazione.
- Una spia di controllo, integrata nell’interruttore di arresto del motore, segnala eventuali problemi al sistema d’iniezione.
- Il nuovo e più resistente materiale con il quale è realizzato il pistone ben si adatta alla maggiore potenza della CRF250R, ed ha limitato al minimo l’aumento del peso.
- Alesaggio ridotto a 76.8 mm per una maggiore resistenza. La corsa è stata conseguentemente incrementata a 53.8mm
- Il rapporto di compressione è stato elevato da 13:1 a 13,2:1 per una maggior potenza.
- Le luce d’aspirazione rettilinea migliora sensibilmente la “respirazione” del motore, generando quindi maggior potenza.
- Le nuove molle valvole, realizzate in materiale ultraresistente, adottano la tecnologia della MotoGP per migliorarne la durata e raggiungere regimi di giri superiori al solito.
- Il corpo farfallato di ampio diametro (50mm) permette d’ottenere maggior potenza e migliori prestazioni a tutti i regimi.
- La nuova e più leggera parete del carter motore riduce il peso del propulsore, mantenendo spessore solo dove è necessario e riducendolo a soli 2mm in alcuni punti.
- La valvola lamellare orizzontale del carter ha consentito di abbassare l'albero motore e quindi il baricentro.
 




- Il nuovo rivestimento Kashima con ridotti attriti aumenta la durata della frizione.
- La nuova rapportatura del cambio esalta le prestazioni e la coppia a tutti i regimi, mentre la robustezza del cambio è aumentata, in funzione della maggior potenza complessiva.
- Nella scatola del cambio è stata aumentata da 5,1 a 5,5mm la distanza tra l’albero principale (ingresso) ed il contralbero (uscita). Ora, l’escursione della leva è più lunga ed energica.
- Ogni singolo componente del decompressore automatico è stato ottimizzato, come è stato rivista la struttura della messa in moto grazie all’adozione dell’iniezione (PGM-FI), che ha facilitato sensibilmente la fase di avviamento.
- Il nuovo e più rigido carter è stato abbassato di 10mm rispetto ai modelli tradizionali, abbassando quindi il baricentro del motore.
- La rinnovata geometria ha ottimizzato la distribuzione delle masse anteriori e posteriori per un migliore equilibrio e controllo.
- Il nuovo telaio a doppia trave in alluminio di V generazione, pur con dimensioni modificate e rigidità laterale e torsionale ottimizzate, trae spunto dal telaio della CRF450R. Naturalmente, i longheroni centrali ed inferiori sono stati sviluppati per sposarsi alla perfezione con il propulsore della CFR250R.
- Il nuovo telaio presenta un montaggio del motore più basso ed una posizione arretrata dell’asse anteriore; ciò ha prodotto un baricentro più basso, una maggior agilità e maneggevolezza ed un “feeling” di maggiore stabilità sull’anteriore.
- Nuovo forcellone, più lungo di 29mm per una migliore stabilità in accelerazione.
- L’interasse è leggermente superiore rispetto alla versione precedente, per una maggior trazione in accelerazione. Invece, l’angolo di sterzo è stato ridotto per una miglior inserimento in curva.
- Il nuovo scarico a silenziatore singolo ha permesso una riduzione di peso di 850 gr.
- Sulla nuova CRF250R, la centralizzazione delle masse ha raggiunto un equilibrio ottimale grazie allo spostamento in avanti del silenziatore e alla contenimento della sua lunghezza.
- Il nuovo radiatore ha incrementato la potenza radiante da 14.6 a 14,7 kW, per un miglior raffreddamento in relazione alla maggiore potenza del motore.
 




- I minori consumi hanno permesso di rimpicciolire il serbatoio di ben 1,6 litri, consentendo un ulteriore risparmio sul peso ed una maggiore compattezza della moto, soluzione che agevola i movimenti del pilota.
- La nuova pompa del carburante, fissata sul lato inferiore del serbatoio (anch'esso in plastica), pressurizza rapidamente il carburante.
- Il nuovo tappo del carburante a filo facilita i movimenti lungo la sella, migliorando il comfort del pilota.
- La nuova cassa del filtro rende più semplice lo smontaggio e la sostituzione del filtro aria. Il tubo di aspirazione non è più rettilineo ma “ad imbuto”, migliorando la prontezza del propulsore ai regimi medio-bassi.
- La nuova forcella da 48mm con sezione del pompante maggiorata (24mm) e nuovo olio, assicura un’azione ammortizzante più morbida e lineare, migliorando ulteriormente il controllo del mezzo. Steli con 310mm di escursione, con ritorno e compressione regolabili (in 16 posizioni).
- Modificata la forma della cartuccia della forcella; garantisce ora una maggiore rigidità, mentre le molle più corte riducono il peso, per un miglioramento generale della maneggevolezza.
- La configurazione del serbatoio ausiliario della sospensione posteriore è stata ampiamente modificata, per incorporare l’alloggiamento del “mono”: ciò ha permesso una riduzione di peso di 100gr, prevenendo inoltre ogni interferenza tra il serbatoio stesso e il piede del pilota.
- Il nuovo profilo del cerchione assicura una maggior resistenza alla flangia dei raggi.
- Ereditato dalla CRF450R, il RED (Revolutionary Ergonomics Design) determina una posizione di guida comoda ed ergonomica. L'area piana fra sella e serbatoio e le ridotte dimensioni del tappo carburante agevolano gli spostamenti del pilota.
- Lo strumento per impostare la mappatura della centralina HRC è facile da usare, e permette il corretto input dei dati per ottenere la miglior messa a punto del mezzo in ogni condizione. La fasatura dell’accensione e la mappatura dell'iniezione possono essere modificati collegando la moto al proprio PC e seguendo le (semplici) istruzioni. Ciò ha semplificato radicalmente le regolazioni, rendendo anche questa messa a punto accessibile a un'ampia fascia di appassionati. Il collegamento richiede ora un singolo connettore, senza dover più smontare il serbatoio: una messa a punto velocissima, quindi.

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