La prima manche del weekend è partita in maniera a dir poco rocambolesca, con un incidente multiplo in curva 2 dopo la partenza che ha portato ad una immediata bandiera rossa essendoci ben sette piloti coinvolti (Lecuona, Petrucci, Iannone, Gardner, Gerloff, Montella e Vickers). La sospensione ha poi portato ad una ripartenza in cui proprio Iannone è stato penalizzato con un doppio long lap penalty per essere stato il principale artefice della carambola, mentre Vickers, Gardner e Lecuona non hanno preso il via. Ad avere la peggio sono stati l'australiano e lo spagnolo, con il primo portato in ospedale con un sospetto trauma cranico ed il secondo unfit per la rottura del polso.
Toprak dominatore, Bulega primo “degli altri”
Detto del disastro al via, dopo la ripartenza non c'è stata storia per quel che riguarda la prima posizione, con Toprak Razgatlioglu che in sella alla BMW M 1000 RR ha immediatamente salutato il resto del gruppo per andare a vincere con ampio margine e aumentare di altri cinque punti la propria leadership in campionato su Nicolò Bulega, secondo sotto la bandiera a scacchi. Il ducatista ha limitato al meglio i danni su una pista ben poco amica, precedendo il compagno di squadra Alvaro Bautista ed un buon Andrea Locatelli, quarto con la Yamaha.
Da segnalare la fantastica rimonta di Danilo Petrucci, quinto dopo essere scattato dall'ultima posizione, con anche il compagno di squadra Yari Montella competitivo, settimo, e Axel Bassani decimo con la Bimota. A punti Andrea Iannone, tredicesimo nonostante la penalità, mentre Michael Ruben Rinaldi ha concluso la corsa in sedicesima posizione. Tra i protagonisti vanno poi registrate anche le scivolate di Sam Lowes, caduto mentre si trovava in seconda piazza davanti a Bulega, e di Jonathan Rea, a terra due volte nel giro di una tornata. E adesso si attende la gara numero 1000, che sembra destinata ad essere bagnata.
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