Il dominio di Nicolò Bulega nell’arco del weekend australiano non poteva concludersi in un modo migliore, con il romagnolo capace di vincere Gara 2 e fare così tripletta. Una supremazia senza discussioni quella del romagnolo, che ancora una volta ha salutato la compagnia nelle prime battute, per poi involarsi verso il terzo successo in altrettante gare.
Razgatlioglu ritirato, Montella in top ten
Nemmeno la sosta ai box svolta un giro dopo alcuni dei suoi principali rivali ha messo in difficoltà Bulega, che non ha rifilato distacchi monstre alla concorrenza ma non ha nemmeno mai rischiato nulla. E se Bulega sorride, Toprak Razgatlioglu mastica amaro. Dopo lo zero in Superpole Race infatti il turco ne ha incassato un altro in Gara 2: tornato ai box per il cambio gomme Toprak è rientrato in pista visibilmente contrariato, per poi rallentare e rientrare ai box nello stesso giro, spaccando il cupolino della sua BMW con un pugno.
Sul podio con Bulega sono così saliti Alvaro Bautista, bravo a recuperare dall’undicesima casella della griglia e Andrea Iannone, che ha dovuto cedere il passo allo spagnolo nella seconda parte di gara. Quarto nonostante una penalità per non aver rispettato i tempi previsti per il pit stop Scott Redding, mentre Danilo Petrucci ha chiuso la top five. Top ten per Andrea Locatelli, ancora l’unica luce nel buio Yamaha, Yari Montella, che si conferma brillante anche nelle gare lunghe e Axel Bassani in sella alla Bimota.
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