Si aggiunge che ora le risorse saranno focalizzare sui "clienti" per dare loro maggiore soddisfazione, ma è chiaro che la notizia evidenzia una situazione di grande difficoltà, nata con la crisi economica, amplificata dal terremoto e dal disastro nucleare di marzo ma anche dalla mancanza di uno sponsor per la costosissima squadra al Mondiale MotoGP.
Il ritiro è una brutta sorpresa anche per Marco Melandri, che solo qualche giorno fa aveva annunciato sulle pagine di Motosprint di avere deciso di restare in Superbike con la Yamaha anche nel 2012.
Ora cosa succederà? Yamaha si è limitata a far sapere che saranno ancora disponibili sul mercato le parti speciali che compongono il kit di trasformazione di R1 e R6 per chi volesse acquistarle...