Dall'inviato all'Isola di Man - Mario Donnini
DOUGLAS - E’ un McGuinness molto carico, quello che si appresta a prendere parte alle ultime prove prima della sfida in Superbike di sabato. “La Honda va bene, io mi sento in forma, non vedo problemi. Certo, ci sarà molta competizione, ma sono pronto”. Eppure stavolta i problemi potrebbero arrivargli dal nuovo compagno di squadra in seno alla Honda TT Legends, Michael Dunlop, anche se la risposta di McGuinness non lascia spazio a interpretazioni: “Michael è aggressivo e va molto forte, spinge. Ma a me sinceramente non interessa. So quello che bisogna fare sul Mountain e se lo faccio poi posso stare tranquillo. Tra coloro che possono andare forte citerei anche Bruce Anstey”.
Okay ma quanto margine ha ancora John McGuinness? Rispetto a quanto si è espresso finora è all’80% o più? Può contare ancora su un 20% di riserva? “Diciamo che se voglio, se è necessario, ho un margine del 10% da poter utilizzare. Ovvio, spero che non serva. Mi sento in forma, peso anche un chilo in meno dell’anno scorso, quindi non sono preoccupato...”. A 41 anni oltre ad aprire il gas del 10% in più si potrebbe progettare anche di chiuderlo del tutto.
Non pensi mai al momento del ritiro dalle corse? “Ci penso, e anche spesso. Questa potrebbe essere una delle mie ultime presenze al TT e non certo perché temo di andare piano. Il discorso è diverso e più ampio. Molte cose del mio futuro dipendono dai risultati che otterrò in questo Tourist Trophy e dai programmi che la Honda intenderà svolgere. Vedremo. Le mie opzioni al momento sono aperte, deciderò cosa fare più avanti, intanto qui all’Isola di Man penso solo a vincere. Dei miei programmi futuri posso solo svelare che a fine estate, in occasione del Classic TT all’Isola di Man faremo una specie di remake della sfida tra Giacomo Agostini con la Mv Agusta e Mike Hailwood sulla Honda. Ago tornerà con la sua Mv, mentre io impersonerò “Mike the Bike” con tanto di casco cromwell, per far rivivere ai più giovani l’epica sfida del Senior TT 1967, quando l’italiano ruppe la catena sulla Montagna, consegnando al vittoria alla Honda. Vedremo come andrà stavolta...”.