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Pagelle MXGP di Spagna

La pioggia non smette di seguire passo passo il Campionato del Mondo FIM di Motocross e anche questo fine settimana il fango in pista e fuorti, non è mancato, a questo si sono aggiunti un clima e delle temperature che facevano pensare più all’inverno che alla primavera. La Galizia ha comunque regalato belle gare combattute, premiando i leader di entrambe le classi.

Febvre pensieroso prima del via di gara 2 @L.Resta

Le pagelle della MXGP

Romain Febvre: 9

Quasi tutto perfetto il fine settimana del nuovo leader del Mondiale MXGP che si dimostra una spanna sopra gli altri in fatto di velocità pura, dominando le prove libere, le cronometrate e il warm-up ma che in gara fa più fatica. Scivola una prima volta in qualifica al sabato e una seconda in gara due; una gran rimonta mette una pezza a quello che per sua stessa ammissione poteva trasformarsi in un disastro. Distratto

Lucas Coenen: 9

Sesta manche vinta, ancora sul podio e per poco non ci scappa pure la terza vittoria consecutiva, niente male per il rookie che in conferenza stampa dice di non sentirsi affatto un esordiente e di non voler commettere errori da principiante. Bello, anzi bellissimo, il gesto di portare sul podio la tabella 243 dell’amico Gajser che lo applaude da casa. Costante

Ruben Fernandez: 7,5

Bene il secondo podio consecutivo da quando si è fatto male il compagno capo squadra Gajser ma se Ruben vuole salvare il posto in HRC non basta. Comunque il galiziano regala al suo pubblico un podio che li fa esultare, nonostante il ricordo della vittoria di Prado che nel 2024 si riprese la tabella rossa proprio a Lugo. Cade al via della qualifica, riparte con un braccio malconcio e finisce ugualmente, mostrando un gran cuore e domenica in gara non si tira indietro. Rinato

Andrea Bonacorsi: 8

La caduta del sabato è di quelle davvero spaventose, cappottone, gran botta, ustione sul collo e soprattutto tanta paura. Lui, impassibile si rialza, verifica di essere ancora tutto intero, tira su la moto e finisce la gara come se non fosse successo nulla. Alla domenica lotta con tenacia e porta a casa una top 10 (miglior Fantic al traguardo) che ha del miracoloso. Bergamasco

Weekend difficile per Valin @L.Resta

Le pagelle della MX2

Kay de Wolf: 9

Una gara da numero uno quella della tabella rossa della MX2 che dimostra (se ce ne fosse bisogno) il suo valore e di saper rispondere agli avversari che si stanno facendo minaccioso in classifica. Riesce a cambiare passo in gara due, quando sembrano compromesse anche le chance di salire sul podio, salendo sul primo gradino e portando a casa un bel po’ di punti. Combattivo

Andrea Adamo: 8

Due belle manche toste e combattute, un secondo posto che fa il paio con quello conquistato a Lugo nel 2024 ma un sabato disastroso lo fa scivolare un po’ più lontano dal vertice. La combattività e la grinta del siciliano sono tornate a essere il suo punto di forza e lui è probabilmente il miglior Adamo mai visto in gara ma bisogna sistemare quei problemi in qualifica, altrimenti si fa dura. Tenace

Mathis Valin: 5

Gara a dir poco opaca quella del Campione Europeo della EMX250 in carica. Valin si era presentato in Argentina con risultati clamorosi e una sfrontatezza che ha scontato poco dopo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per un po’. Rientrato in Portogallo con due bei piazzamenti, in Spagna è apparso in difficoltà. Altalenante

Kiara Fontanesi felice sul podio, con la Guillen delusa @L.Resta

Fontanesi stupisce, pista di Lugo da migliorare

Kaira Fontanesi: 9

Proprio quando sembrava che la sua fantastica carriera fosse sul viale del tramonto, lei tira fuori gli artigli e una prestazione a dir poco maiuscola. In casa dell’idolo degli Spagnoli, Daniela Guillen, a fare la pole position è lei e a vincere il GP pure. Un risultato che la proietta a due passi dal vertice della classifica di campionato ed è solo l’inizio… Bentornata

Pista di Lugo: 6-

Parliamoci chiaro, l’organizzatore del Gran Premio di Galizia del 2024 e di quello di Spagna del 2025 è lo stesso ed è lo stesso che organizzava la gara a Madrid e si vede. Tutto ben fatto, tutto curato, servizi e logistica adeguati ma la pista di Lugo lascia alcune perplessità. Al sabato è velocissima e molto meno tecnica che nella passata edizione. Passare tra gli alberi a queste velocità fa venire i brividi e qualche dubbio. Migliorabile

La spaventosa caduta di Bonacorsi in qualifica @L.Resta