L’America inizia con una vittoria il suo Nazioni casalingo. Sulla pista fangosa il pilota del Colorado, primo nel warmup del mattino, parte alle spalle di Jago Geerts (Yamaha) e passa subito in testa, dominando tutta la manche; solo Geerts, al debutto sulla 450, gli tiene testa fino a tre giri dalla fine, quando commette un errore che lo priva della possibilità di cercare il colpaccio.
Hole-shot per Jago Geerts nella prima frazione MXGP contro MX2
Geerts hole-shot e giro veloce
Il belga, vice campione del mondo della MX2, riesce comunque a far segnare il miglior tempo in gara nel penultimo passaggio, tenendo sotto pressione il campione in carica del National fino al traguardo, che taglia a soli tre secondi dal vincitore. Terzo posto per Maxime Renaux (Yamaha) che battaglia a lungo col compagno di squadra Jeremy Seewer (Yamaha), precedendolo sul traguardo.
Adamo, quindicesimo sotto la bandiera a scacchi, era partito nelle prime posizioni
Cairoli settimo, Italia quinta
Quinta piazza per Mitch Evans (Honda) che precede Jorge Prado (GasGas) e Antonio Cairoli (KTM), settimo e migliore degli italiani. PArte bene Andrea Adamo (GasGAs) che viene riassorbito dal gruppo di inseguitori, terminando in quindicesima piazza alle spalle di Marvin Musquin (KTM) e sesto della MX2. Il migliore della classe cadetta, Hunter Lawrence (Honda), termina ottavo, davanti a Justin Cooper (Yamaha). La classifica per Nazioni vede l'America in testa con 10 punti, Australia seconda a 13 e Belgio terza a 14. L'Italia è quinta con 22 lunghezze.
Una performance solida quella di Cairoli nella prima manche