Niente assistenza nella terza tappa per le moto al bivacco loro riservato, al termine della prima metà della tappa marathon. Ieri un nuovo e difficile challenge per raggiungere il bivacco di Chilecito, 352 chilometri di prova speciale, se possibile ancora più tosta di quella di quella del giorno prima.
E nuove “defezioni” importanti, come quella del vincitore della seconda tappa, Sam Sunderland, che ha rotto il motore della sua Honda. Giornata difficilissima anche per Cyril Despres, che a una decina di chilometri dalla fine ha accurato un guasto elettrico (l’Iritrack si è staccato tranciandogli alcuni cavi), lasciando sul terreno quaranta minuti.
Ieri sembrava essere la giornata di Chaleco Lopez, primo al traguardo fino all’arrivo di Joan Pedrero. Partito 43° questa mattina, il catalano ha preceduto il cileno di 29’’, regalando a una sorprendente Sherco la seconda vittoria in una tappa della Dakar (dopo Casteu nel 2010). Marc Coma, l’ex “capitano” di Pedrero è arrivato a tre minuti dal leader, precedendo il sempre più sorprendente ex crossista cileno Jeremias Israel, quarto al traguardo davanti a Olivier Pain e a Joan Barreda, caduto parecchie volte in questa difficile tappe. Ma ancora più soprendente è stata Laia Sanz, ventesima al traguardo ed ora diciottesima in generale. Classifica che è sempre comandata da Barreda, ma ora il suo importante distacco della vigilia si è ridotto a tre minuti su Coma e a cinque su Lopez.
Si sono ritirati anche i fratelli Brioschi, Marco e Alberto, finiti come moltissimi altri in una zona impossibile senza riuscire a tirarsene fuori. Paolo Ceci è uno dei pochi “sopravvissuti” della folta pattuglia italiana, decimata dopo sole quattro tappe: è 31° in generale.
Ma se la tappa marathon è stata la prima “forca caudina” per i piloti, la seconda è in programma già da domani: 912 chilometri di tappa, due speciali di 211 e 205 chilometri, che si preannunciano realmente duri. La prima moto è prevista al bivacco di Tucuman alle 16.25, saranno in molti ad arrivare a notte fonda… E le moto sono già poco più della metà delle quasi 200 partite da Rosario…
Classifica tappa 4
1. Joan Pedrero 05:29’13 ESP SHERCO Sherco Rally Factory
2. Chaleco López +00’29 CHI KTM KTM Red Bull Rally Factory
3. Marc Coma +03’10 ESP KTM KTM Red Bull Rally Factory
4. Jeremias Israel +06’30 CHL SPEEDBRAIN Team Speedbrain
5. Olivier Pain +07’01 FRA YAMAHA Yamaha Racing
6. Joan Barreda +13’56 ESP HONDA TEAM HRC
7. Paulo Goncalves +18’38 PRT HONDA TEAM HRC
8. Ivan Jakes +19’30 SLO KTM Nad Ress Adventure
9. Alain Duclos +23’10 FRA SHERCO Sherco Rally Factory
10. Daniel Gouet +24’38 CHI HONDA Tamarugal Honda Racing XC Rally Team
Classifica generale
1. Joan Barreda 13:39’53 ESP HONDA TEAM HRC
2. Marc Coma +3’10 ESP KTM KTM Red Bull Rally Factory
3. Chaleco López +5’12 CHI KTM KTM Red Bull Rally Factory
4. Alain Duclos +25’25 FRA SHERCO Sherco Rally Factory
5. Olivier Pain +29’38 FRA YAMAHA Yamaha Racing
6. Cyril Despres +41’17 FRA YAMAHA Yamaha Racing
7. David Casteu +42’17 FRA KTM Team Casteu
8. Jeremias Israel +46’33 CHL SPEEDBRAIN Team Speedbrain
9. Jordi Viladoms +49’14 ESP GAS GAS Gas Gas JVO Team
10. Kuba Przygonski +54’52 POL KTM KTM Rally Factory
Event information
OGGI
Tappa 5: Chilecito-Tucumán
Collegamento: 384 km Speciale: 527 km Totale: 911 km