Undicesimo al traguardo della Sprint a Brno, Jorge Martin è tornato al box contento e soddisfatto del lavoro svolto. Lo spagnolo ha preso il microfono e ha iniziato a raccontare le sue sensazioni alla guida dell’Aprilia, dopo il lungo periodo di riposo forzato a causa dell’infortunio avuto in Qatar ad aprile.
I commenti di Martin al via della Sprint di Brno
Per cominciare ha commentato lo scatto al via: “La reazione è stata veramente veloce alla partenza, la frizione è perfetta e lineare. Ho fatto una bella strategia alle prime curve, ma Raul (Fernandez) mi ha portato fuori e ho perso un’altra posizione. Poi ero dietro a Marco (Bezzecchi) e ho pensato: ‘Mi fermo qua’. All’inizio avevo sicuramente qualcosa in più, e questo voleva dire che lui stava gestendo e che avrei dovuto farlo anche io”.
"Pecco lo vedevo sempre più vicino..."
Il bilancio è positivo: “Sono contento, i primi quattro giri sono andati molto bene. L’unico che scappava era Marc, ma Pecco ogni giro lo vedevo sempre più vicino. Negli ultimi tre o quattro giri con la gomma morbida facevo fatica, dovevo gestire un po’ di più all’inizio”.
Il giorno dopo c’era il Gran Premio e ha dovuto quindi affrontare la lunga distanza, una prova decisamente più faticosa a livello fisico. Martin ha spiegato: “Ho resistito, quando mancavano 13 giri era ancora lunga. Poi ho preso un po’ la misura, ho provato a guidare in un modo più rilassato, meno con le braccia. È andata bene!” Un ottimo punto da cui ripartire poi nel GP d’Austria a metà agosto.
MotoGP, Jorge Lorenzo si apre e confessa: “Dopo molte stagioni di MotoGP ero un po’ 'bruciato'”