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MotoGP, Marquez va in fuga: Bagnaia ora la rimonta è sempre più difficile

© Luca Gorini

Francesco Bagnaia ha saputo rialzarsi più volte nella sua carriera rispondendo colpo su colpo alle difficoltà che gli si sono parate difronte fin dal suo debutto in Moto3. Marquez allunga, il feeling con la GP25 continua a non arrivare, ma Pecco ha bisogno di invertire quanto prima la tendenza.

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Con trenta successi dall’inizio del 2021 ad oggi, Francesco Bagnaia è stato senza dubbio il pilota più vincente degli ultimi anni. I due piloti che gli hanno strappato il titolo nel 2021 e nel 2024 ovvero Fabio Quartararo e Jorge Martin sono, infatti, fermi ad otto vittorie a testa mentre Marc Marquez - leader del mondiale 2025 – con il successo di Lusail è salito a quota nove. Anche negli anni in cui non ha vinto, Francesco Bagnaia è stato in lotta per il titolo fino a fine stagione: nel 2021 si arrese a Quartararo scivolando a Misano – due gare dal termine – mentre la passata stagione vinse l’ultima gara di Barcellona vedendo però Martin salire sul podio e festeggiare il suo primo titolo in MotoGP. 
La “formichina” Bagnaia ha fatto della costanza la propria arma di forza in questo inizio di stagione e complici i due zero nelle domeniche di Austin e Jerez della “cicala” Marquez è rimasto più o meno a contatto con l’otto volte iridato e con il fratello Alex. Fino allo scorso weekend quando con il doppio zero di Le Mans ha visto però scivolare Francesco Bagnaia a -51 in classifica.
Un distacco che inizia ad essere importante soprattutto perché ad esclusione delle due gare in cui Marc è caduto – nelle quali ha raccolto un successo ed un terzo posto – Pecco è riuscito a stare davanti al compagno di squadra in una sola occasione – Practice del Qatar - su 42 turni ufficiali disputati fin qui in stagione.

Se è vero che solo le Sprint ed i GP assegnano i punti è, però, corretto valutare le prestazioni dei due nell’intera stagione e fin qui la superiorità dello spagnolo è stata fin troppo evidente. Dopo il GP d’Argentina Bagnaia si era sfogato dicendo: “Non sono un pilota da quarto posto e nemmeno da terzo”, allora come ancora oggi il problema per il pilota piemontese è la scarsa fiducia in fase di staccata e di inserimento, punto di forza nella passata stagione che sembra essere diventato però il tallone d’Achille con la GP25. Bagnaia è sembrato quasi rassegnato al termine del GP di Le Mans quando ai microfoni dei colleghi di Sky ha dichiarato: “La rimonta può iniziare solo nel momento in cui torna il feeling con la moto”.  Le gare passano – siamo oltre un quarto di campionato – e la ricerca del feeling della passata stagione continua senza risultati. Nel frattempo Marquez a Jerez ha provato il nuovo telaio che ha già utilizzato anche a Le Mans mentre Bagnaia ha rimandato tutto ai test dopo il GP di Aragon. Bagnaia ha l’assoluto bisogno di trovare la vittoria quanto prima oltre che per recuperare punti su un Marquez - che a Le Mans ha mostrato una completa maturità sapendosi accontentare del secondo posto e di 20 punti fondamentali - anche per dare un segnale di vita in un 2025 fin qui troppo grigio.


Bagnaia sà come rialzarsi.. (Prosegue nella pagina successiva)