Il sabato del Qatar sorride al team Gresini che evidentemente ha un feeling particolare con il tracciato di Lusail. Non sarà arrivata una vittoria come successo con Bastianini nel 2022 e Di Giannantonio nel 2023 ma Alex Marquez ha centrato un buon secondo posto mentre il rookie Aldeguer ha chiuso quarto ad un soffio dal primo podio in MotoGP
Alex Marquez: “Ho perso la testa della classifica ma sono vicino a mio fratello”
Ci ha provato Alex Marquez a fermare la corsa del fratello verso la quarta vittoria consecutiva nella gara del sabato ma dopo un incrocio di traiettoria alla curva 2 ha capito che ci sarebbe stato ben poco da fare per battere Marc. “Se fosse stato un altro pilota lo avrei attaccato alla curva 2 perché non avrebbe staccato come Marc. Lui entra molto veloce in quella curva, ho staccato più tardi di Marc ma quando ho visto come l’ha buttata dentro ho preferito frenare e lasciarlo passare. Non avevo altre opzioni. Volevo riattaccarlo lì un’altra volta per provare a fare un giro davanti e spingere forte per vedere cosa sarebbe successo ma è stato più veloce e quell’attacco non sarebbe servito. Almeno l’ho attaccato alla 1 e ho visto come reagiva.”
Poi prosegue: “Per me vedere come sta guidando e soprattutto il dominio che sta avendo nelle Sprint e nelle gare lunghe mi motiva ancora di più. Ho più o meno gli stessi suoi dati e quindi posso fare delle comparazioni. Marc pensa davvero che in questo circuito faccia più fatica ma credo che la caduta di Austin lo abbia riattivato. Venire da uno zero lo ha messo nella condizione di dover dimostrare un’altra volta chi è il più veloce in pista e lo ha fatto. Nella tripla destra 12-13-14 dove normalmente fa più fatica oggi volava e quindi ho pensato “niente da fare nemmeno oggi” e nelle curve a sinistra 2-6-10 girava molto stretto rispetto a me che quasi cado alla 2. Volevo chiudere secondo in vista di domani. Queste gare mi danno molta carica, è il quarto secondo posto consecutivo in Sprint. Sono in una posizione molto buona, è vero che ho perso la testa della classifica ma sono molto vicino. Dobbiamo fare il nostro campionato ed essere molto intelligenti, domani proverò a fare qualcosa di meglio.”
Fermin Aldeguer: “Mi manca ancora del lavoro per arrivare ai primi”
Dopo lo zero in gara ad Austin tradito dalla voglia di strafare mentre era in quinta posizione, arriva finalmente il primo arrivo a punti nella Sprint per il rookie spagnolo, 20 anni compiuti la scorsa settimana. “Sono molto contento per come sta andando. Ad Austin ho fatto un piccolo errore ma penso che stiamo facendo progressi.”
Poi prosegue: “Penso che l’inizio di stagione sia il normale percorso, in Malesia mi sono trovato bene ma ho girato sei giorni lì. Mi sentivo veloce ma non avevo una base solida per poter lottare con i migliori, dopo Austin ho una moto più competitiva. Tocco poco e questo mi aiuta a non perdere la strada. Acosta l’anno scorso all’inizio è andato molto forte e anche Ogura quest’anno, questo non è normale. Devo seguire la mia strada e raggiungere gli obiettivi prefissati. In questo momento riesco a guidare meglio la moto, inizio a sentirmela mia e sfruttarla, riesco ad attaccare. E’ più grande della Moto2 e ha più potenza, non sono impiccato come con la Moto2 in rettilineo. Mi manca ancora del lavoro per arrivare ai primi.”