Sei su sette. E avrebbero potuto essere sei su sei, se solo non si fosse steso mentre comandava in America. La condizione di questa MotoGP è la seguente: Marc Marquez lo si batte solo quando Marc Marquez batte sé stesso. Lo ha dimostrato nella Sprint di oggi: un accenno del fratello Alex, prontamente rintuzzato, e via verso la Medaglia d'Oro del Qatar. La classifica ribalta gli ordini della famiglia catalana.
Come scrivevamo, negli Stati Uniti il numero 93 è andato giù mentre comandava, servendo (per ora l'unica) vittoria a Pecco Bagnaia. Oggi il torinese ha preso due punti, faticando: la caduta rimediata in qualifica lo ha costretto undicesimo al via, nel Bronx della MotoGP. Più che attaccare, GoFree si è difeso.
Là davanti, podio completamente Ducati. Che novità. Alex Marquez argenteo, bronzo per Franco Morbidelli. Il fratello dell'otto volte iridato lascia la leadership al più esperto di famiglia, l'italo-brasiliano batte il compagno di box VR46, Fabio Di Giannantonio. Finalmente Fermin Aldeguer risponde ai critici: quarto e miglior piazzamento 2025.
Ai Ogura posiziona la più lesta Aprilia del lotto al settimo posto, da notare però Fabio Quartararo e Yamaha: concludere quinti è oggi mezza impresa. Marco Bezzecchi muove la classifica, che rimane ferma per Jorge Martin: il Campione del Mondo in carica affrontava la prima corsa stagionale, che altro poteva fare di più?
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