Praticamente perfetto. Così è stato commentato Marc Marquez al termine della Sprint MotoGP vinta a Lusail. Ecco la risposta del pilota più veloce sinora ammirato in Qatar: "Perfetto?" sorrideva "di perfetto non c'è nessun essere umano. Certo, questo weekend si sta rivelando il più importante della stagione per me, e di solito il sabato non mi piace. Sapevo che Pecco Bagnaia e mio fratello Alex potevano andare più forte di me, invece ci troviamo a un livello simile".
Marquez ha in Alex l'avversario principale
Il numero 93 continua, spiegando perché da metà Sprint ha cambiato passo: "Lho visto nelle prove: dopo cinque o sei giri, mi sento meglio con le gomme. A coperture usate guido meglio: quando la moto scivolava, ho dato qualcosa in più. Adesso lo so: l'avversario principale e mio fratello Alex. Lui è secondo in campionato, ma siamo solo al quarto appuntamento stagionale. E Pecco domani può fare una bella rimonta".
Questo Marquez ricorda il Marc dei tempi dorati Honda. In effetti, similitudini ci sono: "Tra la miglior Honda e la Ducati, cosa preferisco? Con la Honda mi sono divertito tanto e vinto parecchio. Con la Ducati anche, guido sull'anteriore, ma provo a caricare il posteriore".
Insomma, il catalano è contento, veloce, dominatore: "Sulla Desmosedici mi è tornato il sorriso. Voglio fare ogni weekend al cento percento. In azienda a Borgo Panigale hanno deciso che io meritassi questa moto, ora devo e voglio dimostrare coi risultati che la scelta sia giusta".