Fabio Di Giannantonio ci proverà. A seguito di infortunio, intervento chirurgico, operazione e riabilitazione, il portacolori Pertamina Enduro VR46 ha preparato armi & bagagli, nella partenza alla volta di Buriram. Il romano tornerà a bordo della Ducati, ritrovando pista e avversari. La MotoGP può contare su sei italiani al via del Chang International Circuit.
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Diggia c'è, ma come starà?
Fabio è rimasto fermo, nell'esigenza di sottoporsi a operazione e far poi riposare la clavicola rotta in Malesia. Sembrerebbe tutto bene per lui, e glielo si augura, nonostante il quesito sia lecito: in quale stato di forma arriverà al venerdì di prove cronometrate? A Quale risultato potrebbe ambire? Intravediamo un weekend simile a quello di Jorge Martin.
Oltre alla spalla, Di Giannantonio dovrà fare attenzione alla "Desmosedici GP24.9", così chiamata da chi ne ha indirizzato lo sviluppo. Appunto: sua sarebbe una terza Ducati ufficiale, rimasta la stessa dello scorso anno. No, gatta e Ingegner Dall'igna ci covano: le evoluzioni ci sono, magari non si vedono, ma ci sono.