Sta per finire il periodo di riabilitazione di Fabio Di Giannantonio, il pilota romano tornerà in moto in una prova generale sulle proprie condizioni fisiche prima di volare a Sepang dove ad inizio febbraio guiderà per la prima volta la Desmosedici GP25.
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Di Giannantonio: “Potrò imparare molto da Marc e Pecco”
La stagione 2024 di Fabio Di Giannantonio è stata ottima nonostante l’infortunio rimediato a metà stagione che ne ha pregiudicato soprattutto la parte centrale del campionato. Nonostante questo Diggia è stato costantemente il secondo dei piloti con la GP23 alle spalle del solo Marc Marquez e questo ha spinto Ducati a puntare su di lui affidandogli la terza Desmosedici ufficiale nel 2025.
Fabio com’è andata questa stagione?
“È stata una stagione tosta perché con l’infortunio alla spalla non è stato un finale di stagione facile. Secondo me è stata una bellissima stagione perché con il Pertamina Enduro VR46 Racing Team ci siamo trovati bene fin da subito e prima dell’infortunio abbiamo fatto delle gare veramente belle. Siamo riusciti anche dopo l’infortunio a chiudere la stagione con dei quarti posti e questi risultati ci hanno permesso di continuare insieme per altri due anni con la moto ufficiale”.
“È una grandissima opportunità per crescere e migliorare, avere la moto factory ti permette di poter fare veramente bene e di poter crescere vedendo tutto il lavoro che c’è dietro al box e tutto quello che si fa in fabbrica a Borgo Panigale. Avere la stessa moto di Marc Marquez e Francesco Bagnaia è un grande step perché posso imparare molto da loro”.
Inoltre per la prima volta da quando sei in MotoGP avrai due anni di contratto e non dovrai pensare fin dalla prima gara al rinnovo.
“Molti non ci pensano ma quando hai questa tranquillità ti permette di fare qualche errore in più per cercare di migliorare e trovare delle cose nuove permettendoti di diventare un pilota migliore. È bello avere questa stabilità e fare un bel progetto insieme”.
L’operazione è andata bene, quando ti rivedremo in pista?
“Il piano è quello di salire in moto a metà gennaio, forse qualche giorno prima ma per il momento il piano è proprio a metà del prossimo mese. Ci vogliono tante ore di fisioterapia, piscina e palestra, però sta andando tutto per il meglio anche perché il team mi ha messo a disposizione una bella squadra di professionisti e tutto procede bene. Purtroppo dovrò rinunciare alla 100km dei campioni, potrei girare ma per precauzione è meglio evitare, sicuramente sarà uno spettacolo però”.
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