La stagione 2020 è stata ben diversa da come sembrava potesse essere nei mesi precedenti per Bradley Smith, che si è ritrovato a svolgere il ruolo di pilota in Aprilia insieme a quello di collaudatore in seguito alla squalifica di Andrea Iannone. L'inglese ha così preso parte a quasi tutte le gare dell'anno come compagno di squadra di Aleix Espargarò nel team Gresini.
"Lo sviluppo della moto è stato la mia priorità"
Pensando alla stagione nel suo complesso, sento di aver dato il massimo con ciò che avevo a disposizione - ha detto il pilota di Oxford a Bikesport News - soprattutto viste le circostanze particolari in cui ci siamo ritrovati quest'anno. Essere un pilota di riserva in MotoGP non è mai facile, ma la priorità, anche nei weekend di gara, l'ho data allo sviluppo della RS-GP."
"Il grip al posteriore continua ad essere il nostro punto debole - continua Smith - ma, tutto sommato, nelle piste con un asfalto nuovo e poco rovinato non siamo così distanti dagli altri".
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"Il mio ruolo nel 2021 verrà svelato a breve"
Nelle ultime tre gare della stagione, Smith ha dovuto lasciare la sella a Lorenzo Savadori, fresco campione del CIV Superbike in sella alla supersportiva della Casa di Noale. Entrambi proseguiranno con Aprilia in MotoGP anche nel 2021, ma non è stato ancora reso noto chi dei due correrà al fianco di Espargarò e chi si dedicherà esclusivamente al ruolo di tester.
"La prossima sarà la mia sedicesima stagione nel Motomondiale. Non so ancora se la disputerò come pilota o come collaudatore, ma credo che presto verrà presa una decisione dai vertici Aprilia riguardo il mio futuro e quello di Savadori. I primi test con la moto 2021 sono andati bene e mi sono avvicinato ai nostri rivali come tempo sul giro. Voglio dimostrare di essere ancora in grado di dire la mia".
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