Fino alla prima sessione di prove libere del primo GP stagionale, tutti i team di MotoGP possono fare ulteriori modifiche al proprio pacchetto, motore incluso, e (anche) per questo motivo dal 18 al 20 marzo alcuni team faranno un test privato a Jerez.
A girare sulla pista andalusa ci saranno i collaudatori di Honda e Suzuki, ovvero rispettivamente Stefan Bradl e Sylvain Guintoli, e i produttori KTM e Aprilia che dispongono ancora delle concessioni. A rappresentare questi ultimi due potranno scendere in pista proprio i piloti titolari, così come da regolamento, ovvero i due fratelli Espargaro Pol e Aleix, oltre a Brad Binder. La casa austriaca potrebbe pensare di schierare anche il collaudatore Dani Pedrosa, mentre Aprilia si affiderà a Bradley Smith, in attesa ancora di sapere come ne uscirà Andrea Iannone dalla positività al caso di doping scoppiato il 17 dicembre 2019.
Questa è una vera e propria occasione soprattutto per Honda, che negli ultimi test svolti a Jerez è apparsa in difficoltà, anche se i piloti titolari del team, i due fratelli Marquez, non potranno provare nulla e dovranno quindi affidarsi alle sensazioni del tedesco, Bradl.
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