Non è mai facile accettare un cattivo risultato, specie se arriva essenzialmente dal nulla. Tutto sembrava andare nel verso giusto per Pecco Bagnaia, almeno fino alla qualifica, ma nella Sprint le cose sono decisamente cambiate. La cattiva partenza infatti è stata solo la prima delle fatiche del piemontese, costretto a navigare sul fondo della top ten per tutta la corsa, fino all’ottava piazza finale.
“Stamattina mi sentivo bene – apre Pecco - ed i tempi lo confermavano, invece in gara mi sono trovato a girare anche un secondo più piano, con una gomma nuova. Mi mancava spinta fuori dalle curve: appena toccavo il gas iniziavo a scivolare e restavo fermo. E’ un qualcosa di inspiegabile, ma ho scoperto che la stessa cosa è capitata ad Enea, quindi dobbiamo capire cosa è successo”.
Bagnaia la prende con filosofia
“Fino alla FP2 di stamane è stato il miglior inizio di weekend degli ultimi tempi – prosegue Pecco - da lì in avanti le cose si sono complicate. Non ho trovato le giuste sensazioni né in qualifica né in gara. Il lato positivo è che con sensazioni così negative basterà domani cambiare le gomme e lasciare tutto intatto per fare sì che le cose vadano meglio”.
Infine il campione del mondo in carica chiarisce quanto accaduto in partenza, con un primo problema che ha ulteriormente complicato la sua Sprint.
“Ho lasciato la frizione e la moto ha iniziato a scivolare, per poi impennarsi. Questo ha un po’ cambiato la gara: sono rimasto imbottigliato nel traffico alla prima curva, ed in quella successiva ho dovuto frenare tanto perché Miller stava per cadere. Quando parti male tutto si complica”.
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