Il presidente della fondazione è la mamma di Marco, Rossella. Sarà lei, insieme a suo marito Paolo, il giudice insindacabile sulla scelta delle destinazioni del denaro che verrà raccolto: «Vogliamo aiutare la gente che ha bisogno, decideremo di volta in volta. Adesso è difficile dire come e dove verrà distribuito il ricavato delle iniziative, ma so che non ci avventureremo in grandi iniziative difficilmente controllabili e opereremo in maniera semplice». In ogni caso tutto deve passare per la famiglia Simoncelli, la sola che può decidere e approvare.
Le attività saranno varie e comprenderanno anche le manifestazioni: ad esempio, oltre alla festa del 20 gennaio, si sta pensando di organizzare a fine agosto una due giorni presso l'autodromo di Misano (che porterà il nome di Marco, e per la scelta del logo verrà anche bandito un concorso tra studenti di università) che comprenderà gare e concerti.
Va segnalata anche la decisione della Monster (che aveva rinnovato la sponsorizzazione a Marco anche pere il 2012) di rimanere legata al pilota: attraverso il suo nome provvederà a devolvere 300.000 euro da destinare ad un fondo che aiuterà i piloti di moto (di ogni specialità, a ogni livello) vittime di infortuni gravi.
A Coriano si sta lavorando anche per la realizzazione di uno spazio apposito, nel Comune: verrà creato un punto in cui ricordare per sempre Marco. Anche questo sarà gestito insieme alla OnIus Marco Simoncelli Fondazione, che ha la sua sede legale a Riccione in Via Emilia 9.
La Fondazione deve anche già affrontare il problema dei falsi: «visto che tutto quello che riguarda Marco si vende alla grande – spiega Paolo – c’è chi, anche all’estero, ha messo in giro migliaia di magliette o adesivi non originali. Abbiamo già provveduto ad informare la Finanza, perché non è giusto».
Enrico Borghi