Alle spalle delle sei Ducati che hanno fatto il vuoto a Jerez, Marco Bezzecchi è stato con Maverick Vinales il più vicino ai piloti di Borgo Panigale, poi un errore all’ultimo giro nel tentativo di attaccare il “Top Gun” lo ha rimesso in lotta – poi vinta – con la Honda di Mir.
Marquez (e Ducati) senza rivali: dominata anche la Sprint MotoGP di Jerez
Bezzecchi: “Domani potremo divertirci di più”
Partendo dalla fine della Sprint, Marco Bezzecchi racconta di come nell’ultimo giro per cercare di attaccare Maverick Vinales abbia rischiato di cadere compromettendo una buona gara: “Avevo lasciato un po’ di spazio a Vinales e nel finale lo stavo riprendendo ma nell’ultimo giro alla 6 ho rischiato di cadere e mi ha passato Mir che poi sono riuscito a ripassare prima della fine della Sprint”. Anche Bagnaia si è lamentato della difficoltà nella Sprint di stare a ruota, un problema che però Bez minimizza pensando a migliorare quelli che oggi sono i punti deboli della sua Aprilia: “Il mio problema in questo momento è quello che devo cercare di partire più avanti, poi una volta che sarò in lotta per le prime posizioni vedrò se sarà come dice Pecco. Per il momento sono in una posizione talmente diversa che è anche facile andare più in difficoltà con le gomme essendo dietro a tanti piloti”.
Per il GP viste le elevate temperature previste, uno dei fattori cruciali sarà la tenuta degli pneumatici, aspetto sotto il quale però in questo inizio di stagione il Bez ha dimostrato di essere tra i migliori: “Domani la gestione gomma sarà cruciale, cercheremo di fare una buona partenza e poi vedremo. Secondo me ci si potrà divertire un pochino di più però aspettiamo domattina per provare ancora un po’ tutto”. Per migliorare in qualifica, Bezzecchi ha anche sfruttato la scia dei compagni d’Accademy Bagnaia e Morbidelli, esattamente come fanno i fratelli Marquez da inizio stagione, il pilota Aprilia ha però spiegato: “È stata una coincidenza, chiaramente io cercavo una ruota però non l’ho fatto apposta a trovare loro”.
Stuzzicato sulla super performance delle Ducati che ha monopolizzato le prime sei posizioni nella Sprint, alla domanda se c’è il rischio che si corra per essere “il primo degli altri” Bezzecchi ha risposto in maniera molto schietta e sincera: “Non me ne frega nulla – abbiamo edulcorato ciò che ha realmente detto ma che se conoscete un po’ il Bez è facilmente intuibile - io cerco di fare il mio massimo sempre poi se ho davanti una Kawasaki o una Suzuki non mi interessa. Se ho davanti qualcuno provo a passarlo, se non ce la faccio ci ho provato e se ci riesco sono più contento. Loro al momento sono più forti e noi dobbiamo avvicinarci”.