La nuova Superbike di Borgo Panigale non ha perso un briciolo di velocità ma ora è più guidabile, anche per chi non è un pilota professionista. Il trucco? L'elettronica evoluta ma non soltanto... Il prezzo, però, è per pochi
Anche l’elettronica ha subito un’evoluzione. Ai classici “Power Mode” (le mappe motore) si aggiungono Full e Low; la prima permette al motore di esprimere tutto il suo potenziale senza filtri elettronici, eccetto per la prima marcia. Nel secondo caso invece la potenza scende a 150 CV e la risposta al gas è particolarmente gestibile. Tutta l’elettronica si regola da un’inedita strumentazione TFT, rivista nella posizione delle spie e nell’interfaccia. Infine, in Ducati sono intervenuti anche sul design. In verità sotto questo aspetto non ci sono state rivoluzioni, piuttosto un adeguamento ai recenti stilemi. Il Centro Stile ha previsto nuovi loghi neri applicati alle carene, una sella in doppio tessuto (bicolore sulla S) e, sempre per la versione S, il tag rosso sui cerchi neri. Per quanto riguarda i prezzi, si parte da 24.590 euro per la standard, ma per una S ne servono almeno 29.990.
È storia: ogni Ducati che si rispetti, fin dai primi modelli, è una moto prima di tutto emozionante, già da ferma. La moto deve “fare sangue” e così è anche per questa nuova Panigale. La V4 si presentò la prima volta come una moto dalle prestazioni elevatissime ma allo stesso tempo sfruttabili solamente da pochi, esperti piloti, ma oggi le cose sono molto cambiate. Oggi la Panigale è un concentrato di prestazioni racchiuse in un pacchetto incredibilmente utilizzabile. Prendiamo il motore. Nonostante la sua potenza selvaggia, è gestito da un comando del gas capace di smorzare gli eventuali eccessi del pilota.
Un’ottima sensazione di controllo, che permette anche ai nonprofessionisti di gestire la moto senza essere violentati a ogni piccola apertura di gas. Non fatevi ingannare però, perché quando serve, il V4 ha una forza micidiale, anche nelle marce alte e anche a regimi non ottimali. La progressione è eccezionale, una spinta costante fino a 10.000 giri e oltre tale regime si scatena con una ferocia inaudita.
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