Honda Crosstourer. Eccola!

Motore 4 cilindri a V, ride by wire e cardano

07.11.2011 ( Aggiornata il 07.11.2011 10:40 )

Lo scorso anno era impalpabile come un sogno, regina del Salone ma esposta solo come prototipo; adesso arriva il modello definitivo, quello che l’anno prossimo sarà dai concessionari. Un concentrato di tecnologia applicata alla categoria delle adventure bike, a partire dal motore quattro cilindri a V di 76° derivato dalla VFR1200F e sviluppato per adeguarlo a un uso su percorsi più angusti, se non proprio al fuoristrada, con un maggior tiro ai bassi e medi regimi e un’erogazione più fluida.

È comunque un motore da quasi 130 CV, resi più facili da mettere a terra anche su fondi sterrati con un impiego diffuso dell’elettronica. La Crosstourer ha il comando dell’acceleratore ride-bywire, è equipaggiata di serie con il controllo di trazione e il sistema di frenata combinata con ABS, ma soprattutto è proposta anche nella versione con il sistema a doppia frizione che permette di inserire il rapporto superiore senza chiudere il gas e senza strappi, semplicemente agendo su un comando a bilanciere al manubrio.

Tre le modalità: due in automatico e una col comando manuale. In alternativa c’è una frizione tradizionale a comando idraulico, e in questa versione la moto è più leggera di 10 kg: 275 kg contro 285, che non sono pochi. Come la VFR1200F, anche la adventure Honda ha la trasmissione a cardano. Più convenzionale la ciclistica, incentrata su un telaio in alluminio pressofuso a doppio trave a sezione alveolare, con sospensioni dalla generosa escursione: davanti una forcella tradizionale con steli di 43 mm Ø, dietro il forcellone monobraccio con un sistema di leveraggi progressivi.


  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi