SSP, De Rosa: “Un obiettivo realistico con QJ? I punti entro fine anno”

SSP, De Rosa: “Un obiettivo realistico con QJ? I punti entro fine anno”© GPAgency

Raffaele ha accettato la sfida del marchio cinese: “So che si tratta di un progetto a lungo termine e non voglio illudermi, ma la mia esperienza può essere preziosa”

22.03.2024 ( Aggiornata il 22.03.2024 16:36 )

Uno dei grandi motivi d'interesse di questo fine settimana di Barcellona, specialmente per quanto riguarda il mondiale Supersport, è senza ombra di dubbio l'ingresso della QJ Motor, Casa cinese che prende parte al WorldSSP Challenge con la nuova SRK 800 RR. A portarla in pista in questa stagione è un pilota di grande esperienza nella categoria, ovvero Raffaele De Rosa, il quale svolgerà anche il ruolo di collaudatore direttamente nei weekend di gara con l'obiettivo di migliorare le prestazioni da qui a fine anno. Gli abbiamo chiesto le prime impressioni e ciò che si aspetta da questa avventura: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva.

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De Rosa: “Confrontarci con gli altri è il modo migliore per crescere”


Raffaele, quali sono le tue impressioni a proposito di questa QJ Motor?

Al momento ho svolto davvero pochi giri e non è facile dare un responso vero e proprio, ma la moto non è male. Quel che è certo, è che siamo arrivati qui a Barcellona con pochissimi chilometri sulle spalle ed è la prima volta che utilizziamo questa versione così racing, perciò è normale che ci sia molto lavoro da fare e l'avevo già messo in conto, trattandosi di un progetto a lungo termine”.

S può dire che il tuo sia un doppio ruolo, di pilota e tester?

Assolutamente sì. Venire a correre già a Barcellona è stato un azzardo, ma al di là del risultato in classifica, ciò che conta per noi è confrontarci con gli altri raccogliendo dati. Mettersi in gioco nei weekend di gara e non soltanto nei test privati, è il modo più veloce per crescere e al momento ne abbiamo davvero bisogno”.

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“La mia esperienza e quella di Manuel Puccetti saranno fondamentali”


Tu hai guidato tante moto in Supersport: questa è diversa rispetto alle altre?

"Sì, decisamente. La QJ Motor è una moto sì sportiva, ma anche e soprattutto progettata per essere sfruttabile su strada e si nota molto questo aspetto quando si sale in sella. L'obiettivo principale è quello di renderla più racing con il passare del tempo, ma credo che la struttura sia quella giusta per riuscire in questo intento”.

Anche perché possono contare sulla tua esperienza e su quella di Manuel Puccetti...

Esatto, con la mia esperienza penso di poter essere una risorsa preziosa per questo progetto visto che sono salito sul podio un po' con tutte le moto che ho guidato, così come lo è Manuel, che con la sua squadra supporta il tutto con delle basi solide. Per il marchio è tutto nuovo, visto che non si erano mai affacciati al mondo delle corse in maniera diretta, perciò avere delle figure esperte non può che essere un bene per loro”.

Quale potrebbe essere un obiettivo realistico da qui a fine stagione?

Come detto, ciò che conta in questo momento è più che altro raccogliere dati e sviluppare la moto, ma credo che un obiettivo raggiungibile entro la fine di quest'anno possa essere entrare in zona punti”.

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