SSP, Oncu ottimista dopo i test di Jerez: “Il braccio va molto meglio”

SSP, Oncu ottimista dopo i test di Jerez: “Il braccio va molto meglio”© GPAgency

Il turco del team Puccetti ha chiuso al secondo posto le giornate di prove con la Kawasaki Ninja ZX-6R: “Posso arrivare in Australia in piena forma”

27.01.2024 ( Aggiornata il 27.01.2024 17:12 )

Oltre a buona parte della griglia della Superbike, nei test svolti a Jerez de la Frontera sono scesi in pista anche alcuni protagonisti del mondiale Supersport. Tra questi, uno di quelli che si sono messi maggiormente in luce è stato Can Oncu, che in sella alla Kawasaki Ninja ZX-6R del team Puccetti è riuscito a chiudere la giornata conclusiva in seconda posizione con un incoraggiante 1'41.724, alle spalle del solo Stefano Manzi e ampiamente al di sotto del miglior riferimento cronometrico firmato durante il weekend di gara dello scorso ottobre.

Un risultato sorprendente per il giovane e talentuoso pilota turco, soprattutto considerando la sua forma fisica, visto che si è operato al braccio sinistro nel mese di novembre e non ha ancora recuperato al cento per cento. Il responso di queste giornate (ben cinque, visto che Can ha girato anche per altri tre giorni prima dei test collettivi) non può che essere quindi altamente positivo, in attesa di andare in Australia, a Phillip Island, per il primo round di una stagione in cui il pupillo di Kenan Sofuoglu potrebbe avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo.

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Oncu: “Posso arrivare in Australia al top della forma”


Sono davvero molto felice per il modo in cui sono andate le giornate di test”, ha spiegato il classe 2003. “Rispetto all'ultimo round della scorsa stagione siamo statti più veloci e la moto che ho a disposizione è competitiva. Sia io che la squadra abbiamo lavorato bene, ma sono contento soprattutto per via del mio braccio sinistro, che va molto meglio dopo l'intervento e mi ha permesso di tornare a divertirmi mentre guido. Devo continuare ad allenarmi, ma posso arrivare in Australia al top della mia forma fisica e siamo già sulla strada giusta”.

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