SSP Portimao, Foti: “Bulega? Cecconi mi ha detto subito sì”

SSP Portimao, Foti: “Bulega? Cecconi mi ha detto subito s씩 GPAgency

“Quando è arrivato da noi gli abbiamo detto di ridere di più” dice il team manager di Aruba.it Ducati, fresco di doppio titolo al termine di gara-1 in Portogallo

01.10.2023 ( Aggiornata il 01.10.2023 07:39 )

Giornata trionfale oggi per Serafino Foti ed il team Aruba.it Ducati con la vittoria di Bautista in gara-1 SBK più titolo costruttori e la doppietta titolo piloti-costruttori in Supersport con Bulega. Il team manager racconta tutti i retroscena dell’arrivo di Nicolò e l’anno prossimo con Bautista. 

Mi ha chiamato Alberto Martinelli (manager di Bulega, ndr) – esordisce Foti parlando dell’ingaggio di Bulega – perché voleva trovare una moto per Nicolò in Superbike. Noi non eravamo sicuri di questo progetto e che se lo avessimo fatto sarebbe stato per la Supersport. Mi ha richiamato dicendomi che a Bulega sarebbe interessato fare un passaggio in Supersport stando nella nostra struttura. Ho chiamato Stefano Cecconi (il team owner di Aruba.it) chiedendogli cosa ne pensasse di Nicolò e mi ha dato l’ok subito senza pensarci, nonostante non ci fosse ancora il progetto Supersport.” 

Poi aggiunge: “Dopo l’ingaggio di Bulega abbiamo avuto la conferma che il campionato si sarebbe fatto. Il primo anno è stato difficile perché non conoscevamo i circuiti, la moto era nuova, in Supersport non correvamo da 20 anni e la Yamaha era pronta. L’anno scorso l’abbiamo usato come rodaggio e quest’anno abbiamo raccolto i frutti facendo una stagione incredibile.”

Su Bulega racconta: “Quando è venuto da noi gli abbiamo detto che a 20 anni deve ridere di più perché era molto serio. E’ l’opposto di quello che sembra, è molto introverso e riservato, fa fatica a dare fiducia alle persone ma quando si fida è uno spettacolo. Nicolò sembra delle volte che abbia la “puzza sotto il naso”, ma è un ragazzo semplice, non ha grilli per la testa. Il percepito non rispecchia la realtà.”

Foti: “Rinaldi e Bulega hanno un bellissimo rapporto”


Il team manager di Aruba.it racconta la stagione di Rinaldi e come ha reagito all'ingaggio di Bulega: “Rinaldi quest’anno è stato sfortunato ed anche la gara di oggi rispecchia la sua stagione: giro tolto in Superpole quando era secondo, moto che si è spenta in gara. Ha avuto degli stop anche non per colpa sua, qualche caduta di troppo ma il suo potenziale è molto alto. E’ stato sfortunato, incostante ma sapeva benissimo che sarebbe stato l’ultimo dei suoi tre anni ed ha reagito in maniera incredibile, non ce lo aspettavamo. Era consapevole che poteva perdere il posto.” 

Sul rapporto tra Rinaldi e Bulega dice: “Michael ha un buonissimo rapporto con Bulega, mangiano insieme. In questo mi ha stupito, si è comportato da ragazzo maturo. Per questa loro armonia è stato molto facile perché sono in ottimi rapporti e Michael spera che Nicolò faccia bene in Superbike l’anno prossimo perché merita questa opportunità. Nicolò dal canto suo ha rispetto di Rinaldi, è nel box a vedere le prove e si arrabbia quando tolgono il giro a Michael.”

Infine, parlando di Bautista dice: “Bautista è un professionista vero, si gestisce da solo. Va in automatico e non bisogna fare nulla.

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