© GPAgencyLo spagnolo è stato tra i protagonisti nel round di Aragòn nonostante la poca competitività della Kawasaki, ma non ha raccolto alcun punto nel corso del fine settimana
27.09.2023 ( Aggiornata il 27.09.2023 11:16 )
Uno dei piloti della Supersport di cui si è parlato di più nelle ultime settimane è Adrian Huertas, talento spagnolo che il prossimo anno andrà a prendere il posto di Nicolò Bulega (il quale passerà in SBK con la medesima squadra) in sella alla Ducati Panigale V2 del team ufficiale Aruba. Lo spagnolo, campione del mondo della Supersport 300 nel 2021, sta dimostrando di essere altamente competitivo anche con la Kawasaki, ma sul tracciato di Aragòn la fortuna non è stata dalla sua parte.
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Primo “doppio zero” della stagione per Huertas
In Gara 1, Adrian era in piena lotta per le posizioni di alta classifica contro moto decisamente più performanti rispetto alla “vecchia” Ninja ZX-6R del Team MTM, ma un inconveniente tecnico ha posto fine anzitempo alle sue speranze di centrare il primo podio in carriera nella categoria. Gara 2 ha seguito un copione simile a quello della prima manche, ma questa volta è stata una scivolata a non permettergli di vedere la bandiera a scacchi.
Senza contare Phillip Island, dove è caduto in Gara 1 rimediando un infortunio che l'ha costretto a saltare Gara 2 e il round di Mandalika, quella vissuta dal talento madrileno si stava rivelando una stagione davvero positiva, visto che aveva sempre concluso le gare senza mai uscire dalla zona punti, con tre quarti posti come miglior risultato. E ad Aragòn si stava confermando (di gran lunga) il migliore dei piloti Kawasaki prima dello sfortunato epilogo: salendo sulla Ducati, diventerà un pretendente al titolo?
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