Leonardo Taccini: dal doppio podio di Navarra al ritorno nel mondiale SSP

Leonardo Taccini: dal doppio podio di Navarra al ritorno nel mondiale SSP© GPAgency

Il pilota romano ha centrato una doppia seconda posizione con la BMW nel round dell'ESBK di questo weekend, ma è già pronto a tornare nel paddock iridato

18.09.2023 ( Aggiornata il 18.09.2023 11:09 )

Il fine settimana appena trascorso è stato un vero e proprio rollercoaster di emozioni per Leonardo Taccini, protagonista sia in pista che nel mercato piloti. Il centauro romano ha infatti vissuto un ottimo weekend nell'ESBK sul circuito di Navarra, dove dopo un inizio non semplice ha disputato due ottime gare salendo sul secondo gradino del podio sia nella manche del sabato che in quella della domenica.

Nel frattempo, però, è arrivata anche l'ufficialità del suo ritorno nel paddock del mondiale SBK, visto che a partire dall'appuntamento di questo weekend ad Aragòn (e fino al termine della stagione), Leonardo correrà in Supersport con la Kawasaki Ninja ZX-6R del team Vince64, prendendo il posto di John McPhee. Per lui si tratta di un vero e proprio ritorno, avendo già gareggiato in SSP nello scorso biennio con i team Orelac e Ten Kate.

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Taccini: “Felicissimo di rientrare nel paddock mondiale”


Sono felicissimo di tornare a correre nel mondiale Supersport, così come lo sono di rientrare nel paddock della SBK dopo quasi un anno di assenza”, ha detto Taccini, comprensibilmente entusiasta. “Conosco la Kawasaki e, anche se chiaramente gareggiare per un nuovo team rappresenta sempre un'incognita, darò il massimo in questi tre appuntamenti di fine stagione. Non vedo l'ora di tornare in azione, puntando a risultati di rilievo”.

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“Navarra? Un weekend complicato concluso alla grande”


Parlando del round di Navarra dell'ESBK, dove ha corso con la BMW del team EasyRace, Leonardo si è detto soddisfatto: “E' stato un weekend particolare, iniziato in maniera complicata visto che in prova abbiamo trovato delle condizioni non semplici e una caduta ha costretto me e la squadra ad utilizzare l'aerodinamica vecchia. Ho dovuto riprendere le misure, visto che il comportamento della moto cambia molto con una carena così diversa, ma in gara siamo tornati competitivi”.

In Gara 1 la situazione è migliorata e abbiamo concluso alla grande il sabato con un secondo posto, ottenendo finalmente quel podio che inseguivamo da inizio stagione”, prosegue il classe 2002. “La domenica, poi, sono arrivati i pezzi di ricambio e ho utilizzato la moto nuova in Gara 2. L'obiettivo era quello di portare a casa la vittoria, non lo nascondo, ma il secondo posto va benissimo visto che non avevo mai corso con un 1000 in condizioni di bagnato. Possiamo essere davvero orgogliosi di questo risultato”.

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