Menghi sulla Supersport di Most: "Gli italiani possono vincere ancora"

Menghi sulla Supersport di Most: "Gli italiani possono vincere ancora"© GPAgency

Il manager VFT Racing fa un pronostico della tappa ceca: "Manzi, Caricasulo e Bulega saranno nuovamente protagonisti, oltre a... Spinelli"

25.07.2023 ( Aggiornata il 25.07.2023 13:23 )

Imola, e appena dopo Most. La Supersport continua la rapida corsa stagionale 2023, affrontata dal VFT Racing con le Yamaha affidate a Nicholas Spinelli e Maiki Abe. Il manager Fabio Menghi stila un bilancio tratto all'Enzo e Dino Ferrari, anticipando la sfida da consumare in Repubblica Ceca: "Per il pilota italiano il settimo posto di Gara Uno è eccellente" spiega "in virtù della rimonta compiuta dalla dodicesima casella di partenza. ll giapponese, seppur silente, sta migliorando di uscita in uscita, acclimatandosi con la difficile categoria. Ecco perché dico che entrambi possano fare bene nella trasferta di questo fine settimana".

Most, pista dalla particolari caratteristiche per la SBK

VFT Racing a Most: obiettivo, stare coi migliori

Fabio, manager dall'ottimo passato di corridore, promette una trasferta di Most favorevoli ai colori italiani: "Prevedo grandi cose da Stefano Manzi, andato sul podio di Most lo scorso anno quando guidava la Triumph, attualmente più forte a bordo della R6. Lui, Federico Caricasulo e Nicolò Bulega saranno i piloti da battere, considerando le prestazioni Yamaha e Ducati. La quattro cilindri nippo si difenderà bene nella parte centrale del tracciato, da affrontare in costante piega. La bicilindrica italiana si rivelerà forte nelle ripartenze e grazie all'ottima usura delle gomme".

Menghi si sofferma anche su tre cilindri e sulla Verdona: "La MV Agusta sarebbe la moto più completa del lotto, solo che gli manca un vero pilota di punta. La Triumph sta mancando lo step decisivo oggi richiesto, mentre la Kawasaki ha una perdita importante. L'infortunio patito da Can Oncu è rilevante, perché la ZX-6R è ottima. In uscita di curva tiene testa alla Yamaha, mentre l'avantreno è un po' destabilizzante. Il passo fatto avanti nell'utilizzo del ryde by wire è un po' particolare, forse pericolosa, in quanto non sempre pienamente funzionante".

Infine, lo stesso VFT Racing: "Le nostre R6 viaggiano forte, sono equilibrate, infatti non riscontriamo grossi o irrisolvibili problemi. Nicholas Spinelli potrà attaccare subito e convinto, sicché può giocarsela coi connazionali. Maiki Abe collezionerà gli ennesimi giorni e chilometri in configurazione mondiale. Vogliamo stare coi migliori".

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