SSP300, Vannucci e l'obiettivo mondiale: ora serve la giusta costanza

SSP300, Vannucci e l'obiettivo mondiale: ora serve la giusta costanza© GPAgency

Matteo è stato l'assoluto protagonista del round di Imola ed è ora secondo in campionato. Il titolo è alla sua portata: può diventare il primo italiano a riuscire nell'impresa?

19.07.2023 ( Aggiornata il 19.07.2023 17:59 )

L'appuntamento di Imola ha dato un chiaro responso per quanto riguarda la classe Supersport 300, visto che per l'ennesima volta Matteo Vannucci ha dimostrato che anche nella classe leggera delle derivate dalla serie è possibile fare la differenza sul “gruppone” riducendo ad un paio di piloti la lotta per la vittoria in gara. Pur non avendo firmato la doppietta per via della penalità di Gara 2 che ha consegnato la vittoria a Dirk Geiger, perciò, il pilota del team AG Motorsport Italia sembra possa avere tutte le carte in regola per giocarsi il titolo fino al termine della stagione.

Il toscano, già campione di categoria nel CIV 2021, è infatti secondo nella classifica generale proprio alle spalle del tedesco di casa KTM, con un ritardo di diciassette punti ed ancora quattro round da disputare (e duecento punti in palio). A “Teino” la velocità ed il talento per imporsi a livello iridato non mancano, ma servirà certamente quella costanza di rendimento che, complice anche un po' di sfortuna nella prima metà di stagione che non gli ha permesso di raccogliere quanto meritato, sarà fondamentale per colmare il gap che lo separa dalla leadership.

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Vannucci: “Impossibile non pensare al titolo, Imola mi ha ridato fiducia”


Insieme a Mirko Gennai, Matteo è certamente l'italiano con il maggior potenziale quest'anno, come ha dimostrato il suo rammarico per aver mancato di un soffio il weekend perfetto a Imola: “Sono contento, certo, ma con la pole e senza la penalità in Gara 2 lo sarei stato ancora di più. Lottare contro Geiger è stato molto divertente, perché è un pilota veloce e che non molla mai, anche se arrivare in fondo non è stato facile visto che il caldo era tale da togliere il respiro nelle fasi più concitate”.

In ogni caso, questo weekend mi ha ridato fiducia e spero di essermi lasciato la sfortuna di inizio stagione alle spalle”, prosegue il numero 91. “A Most l'obiettivo sarà quello di fare nuovamente la differenza sul gruppo in modo da non prendere rischi nel gruppone ed accumulare più punti possibile. Con quattro round ancora da disputare e il primo posto in classifica ancora vicino, è impossibile non pensare al titolo, che resta l'obiettivo principale della stagione”.

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