SSP Imola, Manzi: “Sono politicamente scorretto, non piaccio alla gente? Affari loro”

Un weekend quasi perfetto per Stefano Manzi: “È il più bel weekend da quando corro, per essere perfetto è mancata solo la pole. Nelle qualifiche però non sono un asso e già partire in prima fila è un successo per me. Fare in entrambe le gare vittoria e giro veloce qui in casa è incredibile”. L’aria di casa fa evidentemente bene a Manzi: “Quest’anno abbiamo corso 4 gare in Italia, ne ho vinte tre e ho fatto un secondo direi che non è male, sono molto contento”.

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Ora devono stare tutti zitti

In maniera molto evidente mentre tagliava il traguardo Manzi ha fatto segno del silenzio. Il Riminese non ha preso bene quei tifosi e non solo che si sono schierati contro di lui dopo il contatto con Caricasulo: “Ieri sera quasi tutti erano dalla mia parte ma qualcuno era contro di me quindi devo stare zitti e non rompere. Cosa vogliono da me? Faccio le gare, capita di sbagliare come ho detto ieri mi sono scusato. Oggi alla fine ho vinto lo stesso, molta gente era convinta avessi vinto per quello ma oggi ho dimostrato la verità vincendo”.

Manzi non è d’accordo sul fatto che ad Imola vinca il pilota che fa la differenza: “Non mi piace parlare di queste cose. Io cerco di fare del mio meglio su tutte le piste e di lavorare al meglio con il team. Non dico che il pilota fa la differenza, in qualunque categoria guardi non ho mai visto nessuno vincere con una brutta moto. È il pacchetto di team, moto e pilota a fare la differenza”.

Non devo piacere a tutti

Oltre che per lo spettacolo che regala in pista dove è sempre al limite, Manzi può essere considerato un pilota “vecchio stampo” anche per le sue dichiarazioni spesso scomode e non si nasconde: “Sono politically incorrect, sono così non devo nascondermi dietro ad un personaggio che non sono. Se alla gente piaccio va bene se no affari loro”.

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Weekend positivo per il campionato

Manzi lascia Imola recuperando 14 punti a Nicolò Bulega con il distacco che si accorcia a 41 lunghezze: “A Donington purtroppo in Gara2 ne ho persi 9, potevo fare secondo e invece ho fatto quinto con la scivolata, un pelino quei nove punti mi sono spiaciuti ma io ci ho provato, non volvo finire secondo anche domenica e quando sei al limite capita di sbagliare”.

Tra due settimane si torna in pista a Most in Repubblica Ceca prima della pausa estiva. Il campionato entra nella fase calda ma Manzi sulla pista ceca ha un bon ricordo: “L’anno scorso è andata bene, ho fatto due podi un secondo ed un terzo posto con la Triumph. La pista è bella, tutti dicevano che faceva schifo ma ora l’anno riasfaltata quindi credo che con l’asfalto nuovo e il layout vecchio stile come Imola sia una bella pista. Spero di potermi divertire di più dell’anno scorso dove ho fatto secondo e terzo e sarei contento".

Polemica con Ducati

Se nella giornata di ieri Stefano Manzi si era lamentato di come le Ducati Panigale V2 fossero troppo potenti per poter essere, oggi se l’è presa con i team principali della casa bolognese colpevoli a suo dire di essere andati in direzione gara a lamentarsi per la sua mancata penalizzazione: “Delle voci pare che tutti e tre i team Ducati in SSP hanno provato a fare reclamo per farmi squalificare, evidentemente gli rodeva troppo che ho vinto”.