SSP, Montella: “Punto alla vittoria entro fine anno”

Tra le varie special guest che hanno presenziato all'autodromo Piero Taruffi di Vallelunga nel corso del terzo round del Campionato Italiano Velocità, tra cui si possono annoverare Danilo Petrucci, Luca Lunetta, Raffaele De Rosa e Federico Caricasulo (con questi ultimi che hanno anche girato nella giornata di giovedì), c'è stato anche Yari Montella.

Protagonista del mondiale Supersport con la Ducati Panigale V2 del team Barni, è tornato nel paddock del contesto tricolore, questa volta però senza mettersi la tuta come accaduto invece a Misano. Tra passato, presente e futuro, abbiamo avuto modo di scambiare con lui qualche parola: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva.

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Yari, sentivi la mancanza del paddock del CIV?

“Un po' sì, lo ammetto (ride, ndr). Scherzi a parte, avevo un fine settimana libero e ne ho approfittato per venire a trovare qualche amico e collega in questo paddock, dove mi fa sempre piacere tornare. La scorsa volta, a Misano, ho anche gareggiato e vinto da wild card, ma venirci da appassionato è altrettanto bello visto che si tratta di un ambiente fantastico e ricco di appassionati”.

Parlando della tua stagione, come la giudichi fino a questo momento?

“L'inizio è stato abbastanza complicato, soprattutto per via di qualche errore di troppo da parte mia, ma da Barcellona in avanti siamo riusciti a trovare la quadra. Il round spagnolo è stato difficilissimo, ma da lì abbiamo compreso cosa non andava e siamo tornati ad essere veloci, come dimostrato a Misano in cui siamo stati nelle posizioni di alta classifica sia in prova che in gara”.

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“Puntiamo alla vittoria, ci è mancata solo la concretezza”

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Che cosa manca a te e alla squadra per arrivare a lottare con costanza per la vittoria?

“In realtà direi che non ci manca nulla in particolare. L'unico aspetto in cui possiamo, anzi, dobbiamo ancora migliorare è quello della concretezza in gara, perché per via di qualche errore e di un po' di sfortuna, non abbiamo ancora ottenuto i risultati a cui puntiamo e che ci meritiamo, ma adesso stiamo arrivando”.

Qual è l'obiettivo che vi siete posti da qui a fine stagione?

“Assolutamente la vittoria. Come detto, ci stiamo avvicinando alle posizioni di vertice e puntiamo ad arrivare sul podio il prima possibile, per poi cercare di vincere almeno una gara restando sempre tra i primi da qui al termine della stagione. Sia io che il team Barni sappiamo di avere tutte le carte in regola per riuscirci”.

E' stato difficile il passaggio dalla Kawasaki con cui ha corso nel 2022 alla Ducati di quest'anno?

“Sicuramente sono due moto molto diverse tra loro, ma la vera difficoltà è stata passare alle gomme Pirelli lo scorso anno dopo le stagioni in Moto2 in cui ho utilizzato le Dunlop, perché il comportamento della moto è davvero differente con queste mescole. Per quanto riguarda le moto, con la Ducati mi sono trovato bene fin da subito, mentre con la Kawasaki sono arrivato al top soltanto a fine stagione, ma in realtà sono entrambe competitive in Supersport e credo che la preferenza nei confronti di una o dell'altra dipenda anche dallo stile del pilota che sta in sella. Sicuramente, il mio obiettivo è comunque quello di dare il massimo, indipendentemente dalla moto che sto guidando”.

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