Il pilota olandese ha centrato il successo nel round di Barcellona con i colori del Team MTM: “Questo trionfo è per Victor. E' per lui che sono tornato in 300”
Nel fine settimana di Barcellona, il mondiale Supersport 300 ha fatto parlare molto di sé per via della sfuriata della Race Direction nei confronti del comportamento dei piloti, ma a parte questo spiacevole episodio, ci sono stati altri motivi d'interesse importanti. Uno è stato chiaramente la doppietta italiana di Gennai e Vannucci in Gara 2, mentre l'altro il ritorno alla vittoria da parte del campione del mondo 2020 Jeffrey Buis.
Il giovane pilota olandese è rientrato quest'anno nella categoria entry level delle derivate di serie dopo la poco fortunata esperienza in SSP, tornando a difendere i colori di quel Team MTM con cui è salito sul tetto del mondo tre anni fa. Salendo nuovamente sul gradino più alto del podio, il classe 2001 ha raggiunto quota otto vittorie superando Ana Carrasco e Marc Garcia come numero di trionfi, ma il suo primo pensiero è stato nei confronti del compianto Victor Steeman.
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Dopo il successo ottenuto in Gara 1 e il podio in Gara 2, il talento nativo di Meppel ha evidenziato come il ricordo di Steeman (scomparso in un incidente lo scorso anno a Portimao) sia fondamentale per lui: “Devo ringraziare il team, che non ha mai smesso di lavorare duramente nonostante quello che è successo lo scorso anno. Questa vittoria è anche e soprattutto per Victor”.
“Il suo ricordo è una delle ragioni per cui sono tornato in Supersport 300 quest'anno e ora voglio onorarlo lottando per le posizioni che contano. Sarà questo il mio obiettivo per l'intera stagione”, conclude Buis, attualmente quarto nella classifica mondiale a 20 lunghezze dal leader Petr Svoboda.
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