© GPAgencyItalia protagonista con Nicolò e Stefano, primo e secondo su Ducati e Triumph. Beffata la Yamaha dello svizzero Aegerter, Caricasulo, De Rosa, Baldassarri e Montella in top ten
10.06.2022 ( Aggiornata il 10.06.2022 17:57 )
Condizioni mutate del tutto rispetto alla mattinata per la Supersport di Misano Adriatico. Se il primo turno dominato da Stefano Manzi offriva freddo e nuvole, nel pomeriggio i piloti hanno girato con luce splendente del sole, promesso anche per sabato e domenica. A brillare è la bandiera italiana, grazie a ben sei nomi nostrani nelle prime dieci posizioni.
Ducati-Triumph, braccio di ferro a Misano
La Panigale bicilindrica da 955 centimetri cubi è in testa, grazie a colui che già l'ha portata due volte a podio quest'anno. Lui è Nicolò Bulega, terzo in classifica e autore di due terzi posti. Il numero 11 ha siglato il crono di 1'37"620, relegando più in basso un'altra "maggiorata" di categoria.
E' la Triumph tre cilindri da 765 centimetri cubi guidata da Stefano Manzi, appartenente al team Dynavolt di Simon Buckmaster, manager che proprio al Santamonica salì sul podio della classe 500 del 1989. A vincere fu Pierfrancesco Chili, chi vincerà le gara della media categoria derivata di serie sabato e domenica? Bologna o Hinckley?
Attenzione ad Aegerter
Come detto, ben nove rappresentanti del tricolore si trovano in top ten. Parliamo dei due già citati, oltre a Federico Caricasulo, Raffale De Rosa, Lorenzo Baldassarri e Yari Montella. Tra i tanti italiani in grado di andare a podio, attenzione però a uno svizzero.
Dominique Aegerter, proprio lui. Il leader del mondiale sferrerà gli attacchi in Superpole e, sicuramente, nelle manche di sabato e domenica. Il doppio impegno MotoE-derivate di serie esalta il numero 77 che, anzichè tirarsi indietro, vuole conquistare entrambi i mondi. Operazione fallita nel 2021, quest'anno ancora fattibile.
La classifica di Misano
Link copiato
Commenti
