In una Gara 1 interrotta dalla caduta di Booth-Amos e Brenner, è stato lo svizzero ad avere la meglio sul pilota di casa. Un altro podio per Bulega, terzo, out Baldassarri
Nicolò Bulega aveva sognato di regalare alla Ducati Panigale il primo successo nella Supersport 600, tentando una breve fuga nelle prime fasi di Gara 1 ad Assen. Ma il romagnolo ha dovuto accontentarsi di un comunque soddisfacente terzo posto finale, arrendendosi al rientro di Glennvan Van Straalen e Dominique Aegerter.
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I due appena menzionati hanno dato vita a una fuga a due, nella quale era stato il pilota di casa a comandare le operazioni fino a 5 giri dal termine, quando Aegerter era riuscito a portarsi in testa pochi istanti prima che i commissari sventolassero la bandiera rossa a causa della caduta in Curva 7 di Booth-Amos e Brenner.
Un sorpasso che si è rivelato decisivo, perché la corsa non è mai più ripresa, basando così il risultato sulle posizioni dei piloti all'ultimo rivelamento cronometrico. La vittoria è andata ad Aegerter, dunque, con Van Straalen al primo podio nella categoria.
RACE DIRECTION INFO:
— WorldSBK (@WorldSBK) April 23, 2022
Race red-flagged due to an incident at Turn 7 involving riders #69 T. Booth-Amos and #25 M.Brenner. Race finished. Results based on standings at the end of the last completed time-keeping point for each rider.#NLDWorldSBK
Detto di Bulega, terzo, troviamo Jules Cluzel in quarta posizione davanti a Federico Caricasulo e Niki Tuuli. La Top Ten è completata da Hannes Soomer, Patrick Hobelsberger e dagli italiani Raffaele De Rosa e Leonardo Tuccini.
Out due big annunciati, Can Oncu e Lorenzo Baldassari, caduti nelle prime fasi. Da segnalare il buon 12esimo posto di Luigi Montella, mentre Oli Bayliss è 14esimo.
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