SSP, Spinelli: “La Ducati Panigale V2 è cresciuta parecchio”

SSP, Spinelli: “La Ducati Panigale V2 è cresciuta parecchio”© GPAgency

Nicholas ha girato a Portimao, usando la Ducati lasciata dall'infortunato Bayliss, trovandola più performante della moto usata nel National 2021: "Il pacchetto tecnico è notevolmente migliorato. Darò il massimo nel CIV Supersport, meritandomi wild card iridate"

11.02.2022 ( Aggiornata il 11.02.2022 21:13 )

Di fretta e furia ma ben volentieri, Nicholas Spinelli è partito dall'Italia in direzione Portogallo. La chiamata del team Barni è arrivata a seguito dell'infortunio patito da Oliver Bayliss, sicché il pilota abruzzese ha messo tutto in valigia e si è catapultato in aeroporto.

Assente l'australiano dalla seconda giornata di test tenutasi a Portimao, la squadra ha "convocato" un giusto nome, già schierato nel National Trophy 2021, detentore di due titoli tricolori Moto3. Malgrado una recente operazione avuta ad una spalla infortunata nel passato, il numero 29 è riuscito a completare ben 45 passaggi, ricavandone sensazioni soddisfacenti: "Penso di aver avuto una giornata molto positiva - le sue parole - per diversi motivi: non salivo in moto dall'ultima gara del CIV di Vallelunga, ne era passato di tempo, quindi dopo tutti questi mesi è stato importante riprendere la pista. Sono dovuto stare fermo a causa di una operazione tenuta a una spalla e, nonostante lo stop, in sella mi sentivo davvero a mio agio".

Nicholas ha un piano di pieno recupero ben preciso: "Allenarmi duramente a casa- spiega - nell'obiettivo di rimettermi al cento per cento della mia forma. Al momento, fatico un po': la spalla deve sorreggere il peso della moto, sicché so che posso migliorare".

Per quanto riguarda affiatamento tra scuderia e cavaallo, non c'erano dubbi che si sarebbe da subito reinstaurato: "Io e il team Barni abbiamo lavorato molto bene - conferma - dedicandoci al set up della Panigale 955. Devo dire che mi è piaciuto parecchio girare a Portimao: i saliscendi del tracciato portoghese sono bellissimi, ci si diverte parecchio nell'affrontarli in sella ad una moto da corsa".

Panigale iridata già competitiva


Sebbene abbia girato solo in una giornata, Spinelli ha trovato una Panigale V2 955 cresciuta. E gli crediamo, perché lui l'ha guidata per tutto il 2021, stagione in cui avrebbe potuto far suo il titolo National Trophy 600, se assenze ed episodi sfortunati non l'avessero limitato:  "Rispetto alla bicilindrica usata nel National, questa del Mondiale è cresciuta - svela - lo step in avanti è evidente e sensibile, ritengo che tutto il pacchetto sia migliorato notevolmente".

Nicholas ha dovuto adattarsi: "La Ducati era improntata per Bayliss, a cui auguro di tornare in azione quanto prima. Mi dispiace che Oli si sia fatto male, spero che smaltisca presto il suo infortunio. Da parte mia, mi impegnerò per tornare in gran forma in tempi celeri".

Il programma dell'abruzzese è delineato, ma potrebbero esserci ulteriori uscite: "Farò il CIV Supersport, dando il mio meglio - promette - poi, in caso dovesse servire la mia presenza, al Mondiale risponderei volentieri. Potrei disputare alcune wild card, questo è il mio obiettivo, perciòò spero nel numero più alto possibile. Quando ci sarà da esseri pronti, io lo sarò. Voglio meritare ogni opportunità concessami".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi