Test SSP Portimao, Bulega: “Dobbiamo fare tanti chilometri per capirla bene”

Test SSP Portimao, Bulega: “Dobbiamo fare tanti chilometri per capirla bene”© GPAgency

“Lavorare con Davies è utilissimo, penso che ci darà una grande mano quest’anno” dice il pilota emiliano di Ducati alla fine della seconda giornata in Portogallo

09.02.2022 20:00

Come chiudere al meglio i primi test del 2022? Con il record della pista di Portimao della Supersport (1'43"876), naturalmente. Questo ha fatto Nicolò Bulega nella seconda giornata sul tracciato portoghese. Il pilota emiliano di Ducati ha potuto raccogliere molti dati utili ma ha ammesso che ha bisogno di fare ancora tanti chilometri sulla Panigale V2 per conoscerla bene.

Sono molto contento - dice Bulega - siamo andati molto bene, con la squadra mi trovo bene, lavoriamo bene e c’è già un buon feeling tra di noi. Mi trovo già bene con la moto, oggi non ho girato tanto rispetto a ieri ma alla fine è venuto fuori un buon tempo.”

Come procede il tuo adattamento alla Supersport, al team ed alla moto?

Penso di essermi preparato bene questo inverno. E’ stato il primo senza infortuni, senza operazioni quindi mi sono potuto concentrare sull’allenarmi e prepararmi al massimo. Sono contento per questo. Penso che comunque si veda, siamo partiti molto bene, fisicamente sto bene e penso che ci possiamo divertire”.

In che area specifica vi state concentrando?

Non c’è un’area specifica. Dobbiamo fare chilometri, stare di più sulla moto e capirla sempre di più”.

Com’è lavorare con Chaz Davies?

Lavorare con lui è utilissimo, Chaz è molto simpatico e tiene una grande armonia nel box. Penso che ci darà una grande mano quest’anno”.

Bulega: “So che la Supersport non è un campionato facile”


Cambiando discorso, hai preso ad esempio quello che hanno fatto Cortese e Locatelli? 

So che la Supersport non è un campionato facile, quando arrivi dalla Moto2 hai un’altra mentalità nell’approcciare il weekend e questo può aiutare un pochino. Seguire quello che hanno fatto Cortese e Locatelli che sono stati velocissimi proprio per questo motivo.”

Come ti sei approcciato a questi test? 

Fino a prima di questo, il mio approccio ai test è stato quello di cercare di capire la moto e di divertirmi perché le ultime gare in Moto2 per me sono state veramente difficili perché i risultati non erano quelli che volevo. Ora penso solo a divertirmi sulla moto e capirla ogni giro di più”.

Hai dato un bel segnale agli avversari facendo il record della pista

Siamo andati bene, sono molto contento. Vedremo come ce la fermeranno questa moto”.

Che cosa hai capito di più di questa moto?

L’ho capita un po’ meglio mettendola ancora di più alla frusta. Ho capito ancora un po’ di più dove è il limite della moto. Sia io che il team dobbiamo capire ancora tante cose essendo una moto nuova. Siamo ancora in fase di rodaggio”.

Chi saranno i tuoi avversari quest’anno?

Vedo i miei connazionali ed ex compagni di Academy Baldassarri, andato molto forte a Jerez, e Manzi anche se bisognerà capire come andrà la sua moto. Ci sarà sicuramente anche Agerter che ha vinto il mondiale. Credo che noi 4-5 saremo quelli che possono stare davanti

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