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La solita melina nella seconda parte di Superpole non consente a nessun pilota di migliorare i tempi fatti nel primo run
13.06.2025 ( Aggiornata il 13.06.2025 17:16 )
È arrivata al Misano World Circuit la prima pole position nel WorldSSP 300 per Antonio Torres, lo spagnolo del team Prodina ha preceduto di appena 145 millesimi Matteo Vannucci con la Yamaha R3 di AG Motorsport.
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Prima fila con tre marchi differenti
L’ultima stagione della SSP300 si sta rivelando probabilmente la più equilibrata a livello di prestazioni tra le moto, anche al Misano World Circuit in prima fila sono rappresentati tre marchi differenti: Kawasaki, Yamaha e Kove. Davanti a tutti – per la prima volta in carriera – Antonio Torres con la Ninja 400 del team Prodina che ha fermato il crono in 1’49”152. Un tempo fatto registrare ad inizio turno nel primo time attack perché nel secondo a causa del numerosi trenini che si sono formati in cerca di una scia pochissimi piloti sono poi effettivamente riusciti a migliorare il tempo. Seconda posizione per Matteo Vannucci che come sempre ha girato da solo e non si è preoccupato di cercare scie o traini fermando il crono solo 145 millesimi più alto di Torres. A chiudere la prima fila quello che di fatto è la rivelazione del 2025: Benat Fernandez, lo spagnolo in grado già di vincere una gara in SSP300, in Red Bull Rookies Cup ed in Moto3 nel Dunlop CIV.
Scatteranno in seconda fila i compagni di squadra di Torres, David Salvador e Julio Garcia rispettivamente quarto e sesto con Marco Gaggi tra di loro secondo degli italiani in Superpole. Il leader di campionato Jeffrey Buis con la KTM scatterà invece dalla terza fila con Juan Risueno ed Elia Bartolini mentre a chiudere la top10 ci sarà Carte Thompson davanti ai brasiliani Kevin Fontainha e Humberto Maier. Quattordicesimo Emanuele Cazzaniga, diciassettesimo tempo per Kevin Sabatucci. Solo ventiduesimo Mirko Gennai in un 2025 complicatissimo nel quale non è riuscito fin qui ad esprimere tutto il potenziale mostrato lo scorso anno. Ventiquattresima posizione per Gianmaria Ibidi mentre chiude trentatreesimo Giacomo Zannini.
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