Dopo le grosse difficoltà della passata stagione Alvaro Bautista sembra essere tornato in possesso di una buona confidenza con la Ducati Panigale V4 R, nove podi nelle prime dodici gare e terzo posto in classifica iridata seppur lontano dal compagno di box.
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Un avvio di stagione solido per Alvaro Bautista che è salito sul podio in nove occasioni su dodici gare disputate, nell’ultimo round due settimane fa in Italia sono arrivati tre terzi posti alle spalle di Bulega e Razgatliolgu: “Sicuramente dopo Cremona siamo in un buon momento, ho ritrovato un buon feeling con la moto e quest’anno la moto lavora molto meglio su tutte le piste e questo mi permette di avere sempre lo stesso feedback su tutte le piste. Most è però molto diversa come pista rispetto a Cremona e le condizioni saranno diverse con temperature più fresche. Devo cercare di partire bene venerdì e ritrovare subito il feeling che ho avuto negli ultimi round. Dovremo cercare di capire subito le nuove gomme che ha portato Pirelli e capire quale gomma sarà la migliore per le gare”.
Lo scorso anno non fu un weekend facile per Alvaro quello di Most con due cadute, la prima delle quali in Superpole Race mentre era all’attacco del compagno di squadra all’inizio dell’ultimo giro.
“Most non è sicuramente un circuito facile, ci sono molti cambi di direzione e lo scorso anno il risultato non fu buono ma il mio feeling con la moto è migliorato molto da allora. Nonostante non abbia finito due gare il mio ritmo non era comunque lontano dai migliori quindi sono fiducioso che quest’anno potremo migliorare tanto. Dobbiamo chiudere il gap con i due piloti che stanno facendo la differenza fino ad ora”.
A Most come previsto è arrivato un ulteriore taglio alle prestazioni di Ducati e BMW con un ulteriore mezzo chilo di benzina che i piloti potranno utilizzare. Bautista è però molto zen sulla questione: “Il regolamento è una di quelle parti sulle quali non possiamo fare nulla se non adattarci, fortunatamente Ducati ha degli ottimi ingegneri che possono porre rimedio nel miglior modo possibile a queste limitazioni. Sicuramente la performance della moto non sarà la stessa ma cercheremo di essere il più vicino possibile. Vedremo cosa succederà”.
Infine lo spagnolo ha parlato del suo futuro che – salvo clamorosi colpi di scena – sarà ancora in rosso almeno per un’altra stagione: “Ad essere onesti ho un accordo con Ducati per il 2025 e 2026 dobbiamo solo dirci di si da entrambe le parti ma di fatto il contratto c’è già. Ho già detto alla mia squadra che voglio correre nel 2026 ed ora sto aspettando la loro risposta che potrebbe arrivare tra qualche giorno o qualche settimana”.
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