SBK, Bautista: “Razgatlioglu sarà forte anche senza le super concessioni”

SBK, Bautista: “Razgatlioglu sarà forte anche senza le super concessioni”© Ducati Corse

“Redding? E’ da quando eravamo in MotoGP insieme che mi punta, pensa più agli altri che a sé stesso” dice lo spagnolo a margine della presentazione ufficiale Ducati

11.02.2025 ( Aggiornata il 11.02.2025 21:19 )

Dopo un 2024 difficile per via della zavorra sulla sua Ducati ma chiuso comunque al terzo posto in classifica, Alvaro Bautista è pronto a dare nuovamente battaglia nel 2025 per provare a riprendersi il titolo iridato dalle mani di Razgatlioglu, Bulega permettendo.

La situazione è difficile – esordisce Bautista nel media debrief dopo la presentazioneho chiuso i test di novembre dell’anno scorso con sensazioni molto positive. Volevamo continuare su quella strada a gennaio ma purtroppo non siamo riusciti a capire bene perché. Nei due giorni di Jerez, il primo c’era tanto vento e la pista era ancora umida, abbiamo fatto un po’ di prove ma non ho capito molto e il secondo giorno ha piovuto per cui non abbiamo girato più di tanto. A Portimao più o meno la stessa situazione di Jerez con pioggia la mattina e la pista umida in tante zone, c’era più vento che a Jerez. Abbiamo fatto delle prove ma non ci ho capito nulla.” 

Poi aggiunge: “Non avevo il feeling degli scorsi test invernali, venendo da una situazione più difficile dell’anno scorso non abbiamo trovato le condizioni ottimali per riuscire a trovare il feeling con la moto. Non mi sento al 100% per cominciare la stagione però ci sono ancora due giorni a Phillip Island. E’ una pista molto particolare, sono sempre andato più o meno forte e anche l’anno scorso ho lottato per vincere nonostante tutti i problemi. Spero che possiamo lavorare bene, ritrovare la fiducia con la moto per arrivare alla prima gara con un po’ più di confidenza. Il feeling rispetto ai test di novembre non è migliorato, lavoreremo per capire se tutti i cambiamenti che abbiamo fatto a Jerez e Portimao funzioneranno o meno, o ripartire come abbiamo finito l’anno scorso per toglierci tutti i dubbi. Vado in Australia con molta voglia di risalire in moto e vediamo che succede.” 

Bautista tra la zavorra, la regola della benzina e una frecciata a Redding


Il grande ostacolo alle prestazioni di Alvaro Bautista nel 2024 è stato la zavorra imposta dalla Federazione per bilanciare il campionato. Della zavorra Alvaro dice: “La zavorra è quella che è, la mia moto è così e dobbiamo lavorare per andare forte. Per quella regola non si può fare nulla, è stata messa per caso e noi ci dobbiamo adattare al regolamento, come ci si deve adattare al regolamento della benzina e a tutte le altre regole e cercare di sfruttare al massimo quello che si ha.”

Sulla regola del flusso della benzina dice: “Ci sarà più lavoro da fare per i tecnici perché dovranno sfruttare al massimo la benzina che si può usare per non perdere troppa prestazione. Nel nostro caso non dovrebbe cambiare nulla, il controllo del flusso l’avevamo anche nel 2024 ed eravamo messi molto bene. Per questa stagione non dovrebbe cambiare nulla, non so se gli altri hanno problemi di consumo di benzina. Penso che sia una buona idea per evitare che qualcuno faccia il “furbo” eludendo il flusso con un altro piccolo serbatoio da un’altra parte della moto.”

Poi lancia una frecciatina a Redding (figliol prodigo quest’anno con la Panigale di Bonovo): “Redding mi ha puntato già da quando eravamo compagni di squadra in MotoGP e già diceva che se avesse avuto la mia moto…Poi ha avuto una MotoGP non Open e ha fatto peggio che l’anno prima, quando è andato in Aprilia due anni dopo di me non ha fatto meglio di ventesimo. Nel 2020 ha preso il mio posto in Ducati, è arrivato secondo ma non ha vinto 11 gare di fila come me nel 2019, poi quando ho ripreso la sua moto ho vinto due mondiali di seguito. Si è fissato con me e vuole che io non vinca, ha cercato in tutti i modi di far mettere la zavorra. Quest’anno avrà la mia stessa moto, che però è adatta per piloti più piccoli. Sicuramente non riuscirà a fare nulla, poverino il mio compagno di squadra Bulega (ride) che non è riuscito ad andare forte come me, anche Iannone e Petrucci che sono alti e pesanti e hanno vinto quattro gare in due. Mi dispiace che i piloti fisicati in Ducati non vadano forte (ride). Lui va sempre forte, i piloti che hanno avuto la sua moto hanno vinto il mondiale: io e Toprak. Ha sempre delle scuse per chi va più forte di lui. Mi dispiace per lui perché è più fissato sugli altri che su sé stesso.” 

Bautista tra la BMW senza super concessioni, Ducati, le sorprese dell’inverno e il 2026


Il tema che ha tenuto banco durante l’inverno sono state certamente le Super concessioni delle quali ha goduto BMW lo scorso anno e che quest’anno la casa tedesca le ha perse visti i risultati di Razgatlioglu del 2024. “Penso che Toprak sarà forte comunque anche senza le super concessioni. BMW ha fatto un grande lavoro l’anno scorso, non lo so cosa possono o non possono usare dello scorso anno. Hanno omologato la moto nuova e non so quanto c’è di quello che hanno usato l’anno scorso, sono sicuro che andrà forte lo stesso. Lo abbiamo visto nei test invernali, è andato forte anche Van Der Mark, le BMW hanno fatto un grande passo avanti e Toprak è quello che deve difendere il titolo. Noi useremo la stessa moto dell’anno scorso, il modello nuovo arriverà l’anno prossimo. Le nostre performance saranno simili a quelle dell’anno scorso, dobbiamo capire quanto BMW ha perso, quanto tempo ci mette Toprak. Bisogna cominciare la stagione per capire dove siamo.”

Poi aggiunge: “Chi mi ha sorpreso quest’inverno è stata la Bimota, sia Lowes che Bassani sono andati forte fin dall’inizio. Sarà una moto da tenere d’occhio.” 

Sul 2026 dice: “Al momento mi piacerebbe trovarmi di nuovo bene con la moto. Mi piacerebbe continuare anche nel 2026 per provare la nuova moto, poi vediamo, magari non mi trovoLa mia idea è quella di sentirmi di nuovo bene con la moto quest’anno, tornare ad essere competitivo, sfruttare il suo potenziale e sentire che posso andare al massimo delle mie capacità. Mi dispiacerebbe ritirarmi senza aver provato il nuovo modello.” 

Infine, dà le sue previsioni sui Ducatisti indipendenti nel 2025: “Penso che Petrucci andrà forte, ha più esperienza degli altri e ogni anno migliora, gli manca forse un po’ di regolarità. Quest’anno avrà un po’ di esperienza in più, si sta avvicinando e penso che potrà lottare per il podio e la vittoria.”

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