SBK, Gerloff: “Ho vissuto momenti difficili, ma ho creduto in me stesso”

Garrett è pronto ad iniziare la stagione da pilota ufficiale Kawasaki: “Sarà un nuovo capitolo della mia carriera, con la Ninja mi sono trovato bene fin da subito”

09.02.2025 ( Aggiornata il 09.02.2025 13:37 )

Conclusa l'avventura in BMW, il 2025 rappresenta l'inizio di una nuova fase della propria carriera per Garrett Gerloff. Il texano disputerà infatti la sua prima stagione da pilota ufficiale Kawasaki in sella alla Ninja ZX-10RR schierata dal team Puccetti, nuova compagine di riferimento in Superbike per la Casa di Akashi, lasciandosi alle spalle le difficoltà del passato. Il numero 31 si è infatti trovato bene fin da subito in sella alla “verdona” ed è pronto a diventare un outsider di lusso della serie iridata: ecco le sue parole, direttamente dalla presentazione del team.

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Gerloff: “Bella atmosfera nel team, non vedo l'ora di cominciare la stagione”


Fin dai primi test mi sono trovato molto bene sulla moto e sono bastate pochissime modifiche per sentirmi a mio agio in sella”, ha detto Garrett senza nascondere la grande motivazione. “La Ninja è una moto dalle caratteristiche molto diverse rispetto alle moto che ho guidato in passato e ciò mi ha spinto a provare anche un nuovo stile di guida, che penso possa essere lo stimolo di cui avevo bisogno in questo momento della mia carriera per effettuare uno step in avanti come pilota. In più, il team è formato da persone estremamente appassionate e ciò aiuta a creare una bella atmosfera, quasi familiare, perciò in questo momento è tutto perfetto e non vedo l'ora di cominciare la stagione”.

Le scorse stagioni mi hanno fatto crescere e ho imparato ad affrontare le situazioni difficili uscendone a testa alta”, prosegue il centauro a stelle e strisce. “Il mondiale Superbike è un campionato difficilissimo e ho vissuto momenti tra i più complicati della mia carriera, ma ho sempre continuato a lavorare e a credere in me stesso. Quando ci sono dei cambiamenti importanti come quello di quest'anno, in cui sarà a tutti gli effetti un pilota ufficiale Kawasaki, si ha la sensazione di ripartire quasi da zero ed è certamente un bene”.

“Kawasaki e BMW molto diverse, la Ninja può esaltare i miei punti di forza”


La Ninja presenta caratteristiche ben diverse rispetto alla BMW guidata lo scorso anno, ma per Gerloff può essere un bene: “Una caratteristica della Kawasaki che mi è piaciuta fin da subito è la confidenza che ti dà l'anteriore, ma anche il comportamento del motore è del tutto diverso rispetto a quello della BMW a cui ero abituato, il quale era più potente ma con meno coppia. Al momento è difficile dire quale dei due sia meglio, ma credo che la Ninja si sposi bene con i miei punti di forza e per questo non posso che essere ottimista, anche perché la stessa Casa madre ha una gran voglia di tornare al top e spero di riuscirci fin da subito pur senza pormi un particolare obiettivo da raggiungere se non quello di essere il più competitivo possibile”.

Infine, ovviamente non è mancato uno sguardo agli avversari per quella che si prospetta come una stagione ricca di possibili protagonisti: “Toprak è il pilota più in forma e credo che la lotta per il titolo possa essere tra lui e Bulega, il quale sarà certamente competitivo con la Ducati. Saranno però tanti i possibili jolly, a partire da campioni del calibro di Rea e Bautista, ma anche le Bimota di Lowes e Bassani. Spero che tra i piloti in grado di stare davanti ci possa essere anche io il più spesso possibile, ma vedremo a Phillip Island”.

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