Il sei volte campione del mondo si appresta a disputare la seconda stagione con la Yamaha ufficiale, puntando ad un'annata migliore rispetto al difficile 2024
Il 2024 è stato uno degli anni più complicati dell'intera carriera nel mondiale Superbike per Jonathan Rea, il quale non è mai riuscito ad essere particolarmente incisivo in sella alla Yamaha R1 del team ufficiale. Dopo aver dominato la scena con Kawasaki, il nordirlandese ha infatti faticato più del previsto a stare nelle posizioni di vertice con la sportiva di Iwata, con cui punta ad un ritorno là davanti nell'ormai imminente stagione 2025. Un obiettivo che sembra raggiungibile viste le buone sensazioni avute nei test: ecco le sue parole dopo le giornate di prove a Portimao.
“E' stato un test positivo in cui sono state confermate alcune soluzioni che non eravamo ancora sicuri di utilizzare dopo le giornate di Jerez, periò da questo punto di vista sono abbastanza soddisfatto", ha spiegato il numero 65. "Chiaramente il meteo non ha aiutato e non è stato possibile effettuare né dei time attack, né delle vere e proprie simulazioni di passo gara vista la presenza di acqua alla curva 4 e alla 14, ma ho comunque trovato un buon feeling in sella comprendendo meglio la R1”.
“Con le gomme da gara siamo abbastanza veloci, anche se ci sono aree in cui bisogna ancora migliorare come la stabilità e la confidenza sull'anteriore, aspetti su cui ci concentreremo nei prossimi test a Phillip Island prima dell'inizio del campionato", ha poi aggiunto proiettando lo sguardo verso l'inizio del campionato. "Per il primo round in Australia, l'unico obiettivo che voglio raggiungere è quello di divertirmi senza commettere errori, puntando a portare a casa punti importanti in tutte e tre le gare”.
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