Tante novità all'interno del box e la chiara intenzione di lasciarsi alle spalle un 2024 più difficile del previsto: per il sei volte campione del mondo è già iniziata la nuova stagione
Quello di quest'anno è un inverno destinato ad essere particolarmente importante per il team ufficiale Yamaha, che dopo un 2024 ben più complicato del previsto nel mondiale Superbike (qui le nostre pagelle) ha già voltato pagina con numerose novità in vista della prossima annata che scatterà come di consueto a fine febbraio sul tracciato australiano di Phillip Island. Prima di godersi un po' di meritato riposo, la squadra è però scesa in pista a Jerez de la Frontera per le ultime due giornate di test, fondamentali soprattutto per il lato del box di Jonathan Rea.
Il sei volte campione del mondo SBK sarà infatti chiamato ad un ritorno al vertice nel 2025 lasciandosi alle spalle una delle annate più difficili della propria carriera, con un solo podio all'attivo nel round di Donington. Per farlo, potrà contare su un nuovo capotecnico quale Oriol Pallares (il quale prende così il posto di Paul Denning), ma anche dell'arrivo di un meccanico esperto come Gregory Rebeyrat e di Eugene Laverty come coach della squadra al posto di Niccolò Canepa, diventato Road Racing Manager per la Casa dei tre diapason. Le prime sensazioni del campione nordirlandese in sella alla R1 in configurazione 2025 sono state positive, ma il lavoro da svolgere è ancora parecchio: ecco quali sono state le sue sensazioni al termine dei test sul circuito intitolato alla memoria di Angel Nieto.
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“Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto nel corso delle due giornate di test”, ha detto Jonathan al termine della due giorni sul circuito andaluso. “Abbiamo molte novità da provare nel corso dell'inverno, ma questo test in particolare è stato fondamentale per permettermi di ritrovare il giusto feeling con la R1, specialmente in tutte quelle aree in cui ho faticato nel corso del campionato”.
“Lavorare con Uri (Oriol Pallares, ndr) per la prima volta è stato bello e si respira una bella atmosfera all'interno del team”, prosegue il numero 65. “Abbiamo provato alcune soluzioni diverse per quel che riguarda l'elettronica cercando un buon setup di base, ma sono felice anche perché sono stato veloce sia con la gomma da qualifica, sia con quella da gara trovando un buon ritmo. Torneremo in azione a gennaio con tanto lavoro da fare, ma nel frattempo ringrazio Yamaha per questo primo assaggio di 2025”.
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